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UN GIORNO COME OGGI, IL 7 MAGGIO DEL 1933

07/05/2018 - 18:38:13

 

 

Luigi Bonetti sfida Michele Palermo

di Priminao Michele Schiavone

Il piacentino Luigi Bonetti prese parte al vacante campionato italiano dei pesi welter il 7 maggio 1933 a Napoli contro il casertano Michele Palermo, sul quale vantava un successo ai punti in 8 tempi ottenuto alla fine del gennaio precedente a Cremona. Sul ring partenopeo il confronto arrivò al limite delle 12 riprese e si concluse con la sconfitta ai punti del cosfidante emiliano, il cui verdetto proclamò nuovo campione italiano dei pesi welter il pugile campano noto anche come ‘Kid Frattini’. I due pugili si erano affrontati due volte prima di quell’anno, pareggiando nelle due occasioni: il 6 novembre 1931 a Milano e il 21 dicembre 1932 a Torino. Si scontrarono ancora una volta l’1 marzo 1937, ancora a Milano, riportando un nuovo risultato nullo. Nato a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 9 marzo 1911, Bonetti esordì al professionismo l’8 settembre 1929 a Genova. Presto si trovò ad affrontare i pugili italiani più in vista di quegli anni: Saverio Turiello, i fratelli Luigi e Fernando Marfurt, Mariano Bernardini, Luigi De Lauentis, Alberto Farabullini, Vittorio Venturi, Werther Arcelli, Vincenzo Rocchi e Armando Alessandrini. Nel contempo si esibì a Parigi, Barcellona e Londra, meritandosi gli ingaggi. Il 4 giugno 1932 a Roma sfidò il campione italiano dei pesi welter Vittorio Venturi, con il quale si era misurato già due volte, riportando un insuccesso e un risultato positivo. Il tentativo di togliergli il primato nazionale si concluse nella sesta sessione quando Bonetti dovette abbandonare il combattimento. Il piacentino continuò a sostenere un elevato numero di confronti, anche in Svizzera, Belgio, Cecoslovacchia, Germania e soprattutto Francia. Altri italiani che arricchirono il suo palamares furono Carlo Orlandi, Ercole Buratti, Amedeo Dejana e perfino Livio Minelli, che affrontò nella sua ultima apparizione sul ring, avvenuta a Milano il 22 giugno 1945, dopo una lunga inattività iniziata nel 1941. Lasciò la boxe con il record di 96 incontri: 35-40-21.

Primiano Michele Schiavone