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IL RICORDO DI KARL MILDENBERGER

06/10/2018 - 15:51:32

 

 

Morto a due mesi dall'81mo compleanno

di Primiano Michele Schiavone

Sabato 6 ottobre 2018 – Karl Mildenberger, uno dei più popolari pugili tedeschi affermatisi durante l’occupazione della Germania post bellica, è morto il 4 ottobre scorso nella città natale di Kaiserslautern, situata nello regione sud occidentale della Renania, dove venne alla luce il 23 novembre 1937. Impostato in guardia mancina, Iniziò a praticare il pugilato professionistico nell’ottobre 1958 come peso mediomassimo. Dopo il fallito tentativo di arrivare al campionato nazionale di quella categoria di peso, perdendo la semifinale al titolo contro Helmut Ball, passò a militare nella massima divisione. Nel dicembre 1960 effettuò la sua prima trasferta all’estero, incrociando i guantoni a Bologna con Franco Cavicchi, ex campione tricolore ed europeo della categoria, vincendo il confronto al termine delle 10 riprese. Continuò a sommare successi convincenti fino a ottenere la chance continentale contro il titolare gallese Dick Richardson: il 24 febbraio 1962 a Dortmund l’aspirazione si frantumò in pochi secondi quando venne freddato nel primo tempo. Mildenberger riprese la scalata al vertice europeo piegando molto avversari di levatura internazionale, in particolar modo statunitensi. In questa nuova fase pareggiò con Archie McBride (sconfitto poi ai punti) e Zora Folley, superò altri come Federico Friso, Ulli Ritter, Van Clay, Wayne Bethea, Joe Erskine. Il 17 ottobre 1964 a Berlino ovest piegò in un round il bresciano Sante Amonti e conquistò il vacante campionato europeo dei pesi massimi. Mantenne il primato del vecchio continente per sei volte, affermandosi nei confronti dell’altro bresciano Piero Tomasoni, del connazionale Gerhard Zech, dello jugoslavo Ivan Prebeg, ancora dell’italiano Piero Tomasoni, dell’inglese Billy Walker, e nuovamente del berlinese Gerhard Zech. Cedette la corona europea il 18 settembre 1968 all’inglese Henry Cooper, contro il quale venne squalificato nell’ottavo round a Wembley. Per il tedesco si trattò dell’ultimo match della carriera, il numero 62 (53-6-3). In precedenza aveva combattuto per il campionato mondiale contro la star Muhammad Ali, cedendogli il passo nella dodicesima ripresa, il 10 settembre 1966 a Francoforte sul Meno. Nello stesso mese dell’anno seguente e nella medesima città si misurò con l’argentino Oscar Bonavena nella semifinale al titolo mondiale WBA ma alla fine delle 12 riprese risultò sconfitto ai punti.

Primiano Michele Schiavone