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IL 16.12 PRIMI INGRESSI NELL'OLIMPO DEL PUGILATO

04/11/2018 - 23:28:02

 

 

Il Salone Della Fama Sportiva Italiana sarà inaugurato dalle Stelle del Pugilato

L’annuncio fatto il 29 maggio scorso sul sito sportenote con il quale l’Ente Italiano d’Iniziativa Sociale (EIdIS) ha reso noto di voler realizzare il Salone della Fama Sportiva Italiana, chiamato in lingua inglese Hall of Fame, come anche citato nello Statuto dell’Associazione, nata il 19 precedente, vedrà la luce domenica 16 dicembre venturo, come previsto, nella sala ricevimenti dell’Imperial Palace di Marina di Lesina, in provincia di Foggia.
La stura del progetto, intitolato l’Olimpo Del Pugilato, con l’apposita cerimonia inaugurale, avverrà grazie alla nomina degli eletti al primo anno. Per gli atleti – tutti impegnati nell’attività a torso nudo – i loro nomi sono inseriti in ordine cronologico a far tempo dal titolo più prestigioso conquistato; per le persone meritorie appartenenti alla “sezione non pugili” i nominativi si susseguono nel tempo e per categorie di attività.
Per evitare giri di parole per lo stesso argomento appare opportuno riproporre il testo dell’articolo del maggio passato, prima di presentare i nomi del grande raggruppamento 2018.
L’enorme progetto tenderà ad avere un effettivo luogo fisico dove celebrare le gesta di quanti hanno saputo magnificare le capacità sportive, attraverso l’impegno atletico dei singoli partecipanti e l’impiego esterno delle componenti connesse al mondo sportivo, svolgendo un servizio meritorio.
Nel suo anno di avvio l’EIdIS assume l’obbligo di realizzare il primo comparto, quello dedicato al pugilato, articolando l’insieme dei destinatari delle nomine per l’ingresso nel suo Olimpo, espressione coniata secondo il nostro linguaggio italiano, in modo da evitare la diffusa esterofilia.
Con questa iniziativa l’EIdIS vuole onorare il mondo dello sport in generale e sostenere il suo futuro. L’Ente intraprende l’elettrizzante esperienza di questa missione partendo dalla boxe, uno degli sport più popolari in tutto il mondo. Per anni ha rivaleggiato con tutte le altre discipine sportive attraverso gli incessanti confronti che ha saputo proporre, riscuotendo successi a valenza multidimensionale e affermandosi al disopra delle conoscenze e delle realtà, spaziando attraverso la letteratura e la cinematografia con esiti stupefacenti. Il fascino dei suoi personaggi attrae d’incanto, come magica polarizzazione, con palpabile e partecipe tensione emotiva.
L’incarico assunto dall’EIdIS è finalizzato a preservare la storia del pugilato e onorare quanti hanno dato contributi e risultati eccezionali nel suo sviluppo.
In futuro, quando l’Ente potrà disporre di uno spazio fisico determinato, il Salone potrà custodire in modo catalogato filmati, libreria, riviste, foto e cimeli storici, anche in forma multimediale, in una dinamica esperienza di intrattenimento.
L’Olimpo del Pugilato, nell’accogliere le sue stelle del firmamento sportivo, prevede un impianto generale composto dalle categorie di appartenenza degli eletti, distinta tra atleti e non, divisa in una classificazione legata all’età storica.
In considerazione del flusso migratorio che ha contraddistinto negli anni le vicende della popolazione italiana, il Salone è aperto a coloro che possono essere definiti oriundi.
Analogo ambito è dedicato a chi ha condotto la sua attività in Italia pur essendo in possesso di una cittadinanza diversa.
La storia del pugilato che l’EIdIS prende in considerazione viene fatta cominciare con il 1900 – con pochissime eccezioni appartenenti alla fine del XIX secolo – e condotta fino ai giorni nostri, cosicché, per convenzione dell’associazione stessa, l’intera età che va dall’inizio del XX secolo fino al secondo decennio del XXI secolo è stata divisa in quattro epoche così definite: ‘Pionieri’, ‘Vecchie glorie’, ‘Era moderna’ ed ‘Età contemporanea’ – in considerazione dell’epoca nella quale è ricaduta l’attività dei nominati – seguite dall’ambito femminile, la cui presenza agonistica si è affacciata alla fine del secolo scorso.
Entrando nel dettaglio, le parti che compongono l’insieme del progetto sono le seguenti:
1) Italiani, suddivisi nella ‘Sezione pugili’ e nella ‘Sezione non pugili’: la ‘Sezione pugili’ si compone, come detto, di cinque raggruppamenti quali ‘Pionieri’, ‘Vecchie glorie’, ‘Era moderna’ ‘Età contemporanea’ e ‘Ambito femminile’; la ‘Sezione non pugili’ contempla l’elenco riferito a tutti coloro che si sono distinti nelle attività correlate alla pratica pugilistica.
2) Stranieri esercenti in Italia, collocazione pure divisa nella ‘Sezione pugili’ e nella ‘Sezione non pugili’.
3) Oriundi, raggruppati anch’essi nella ‘Sezione pugili’ e nella ‘Sezione non pugili’: la ‘Sezione pugili’ riunisce nominativi appartenenti alle denominate quattro fasce quali ‘Pionieri’, ‘Vecchie glorie’, ‘Era moderna’ ed ‘Età contemporanea’ più una dedicata ai ‘Campioni senza corona’.
Fatta questa presentazione espositiva sulla collocazione delle fasce e dei vari gruppi che le compongono, appare necessario presentare i criteri di accesso alle tipologie preordinate per l’ingresso nella lista degli eletti.
Alla categoria ‘Pionieri’ appartengono coloro che si sono cimentati dal 1900 al 1935.
Per il settore ‘Vecchie glorie’ si fa riferimento a quanti si sono distinti dal 1936 al 1960.
Alla parte ‘Era moderna’ sono destinati gli attivi nel periodo dal 1961 al 1989.
Il contesto ‘Età contemporanea’ è riseravto a quanti sono emersi dal 1990 al 2017.
L’Ambito femminile e quello riservato ai ‘Campioni senza corona’ contiene nomi inseriti cronologicamente fino ai giorni nostri.
La celebrazione del primo raduno per l’inaugurazione dell’iniziativa dedicata all’Olimpo del Pugilato, parte del Salone della Fama Sportiva Italiana, avverrà domenica 16 dicembre 2018 presso la sala ricevimenti dell’Imperial Palace di Marina di Lesina, in provincia di Foggia.
Le porte dell’Imperial Palace, situato a Marina di Lesina, in provincia di Foggia, si apriranno per fare entrare nell’Olimpo del Pugilato le stelle di seguito indicate:

    Italiani
Sezione pugili:
Pionieri (1900-1935)
Pietro Boine, Erminio Spalla, Bruno Frattini, Mario Bosisio, Leone Jacovacci, Michele Bonaglia, Luigi Quadrini, Carlo Orlandi, Domenico Bernasconi, Cleto Locatelli, Primo Carnera, Preciso Merlo,    Enrico Venturi.
Vecchie glorie (1936-1960)
Vittorio Tamagnini, Aldo Spoldi, Enrico Urbinati, Saverio Turiello, Gino (Francesco) Bondavalli,
Luigi Musina, Roberto Proietti, Tiberio Mitri, Michele Palermo, Francesco Cavicchi, Mario D’Agata, Piero Rollo, Duilio Loi.
Era moderna (1961-1989)
Giulio Rinaldi, Sandro Mazzinghi, Bruno Visintin, Ferando Atzori, Fortunato Manca, Salvatore Burruni, Nino Benvenuti, Tommaso Galli, Piero Del Papa, Sandro Lopopolo, Fernando Atzori, Carlo Duran (nato Juan Carlos Duran), Silvano Bertini, Franco Zurlo, Bruno Arcari, Carmelo Bossi, Antonio Puddu, Domenico Adinolfi, Franco Udella, Rocky Mattioli, Aldo Traversaro, Vito Antuofermo, Luigi Minchillo, Loris Stecca, Patrizio Oliva, Gianfranco Rosi, Sumbu Kalambay, Maurizio Stecca, Francesco Damiani, Valerio Nati.
Età contemporanea (1990-2017)
Massimiliano Duran, Mauro Galvano, Giovanni Parisi, Vincenzo Nardiello, Alessandro Duran, Silvio Branco, Michele Piccirillo, Stefano Zoff, Gianluca Branco, Simone Maludrottu, Cristian Sanavia, Paolo Vidoz, Giacobbe Fragomen, Leonard Bundui.
Ambito Femminile:
Stefania Bianchini, Simona Galassi, Laura Tavecchio, Emanuela Pantani, Vissia Trovato.
    Italiani
Sezione non pugili:
Famiglia Jovinelli (organizzatori), Cesaretto (Cesare) De Santis (tecnico e procuratore sportivo), Pasquale Gramegna, procuratore sportivo), Giuseppe Carpegna (organizzatore), Giovanni Busacca (procuratore sportivo), Libero Cecchi (procuratore sportivo), Vittorio Strumolo (organizzatore), Rino Tommasi (organizzatore), Antonio Picciau (organizzatore), Rodolfo Sabbatini (organizzatore), Renzo Spagnoli (organizzatore), Bruno Amaduzzi (procuratore sportivo), Adriano Sconcerti (procuratore sportivo), Umberto Branchini (procuratore sportivo), Gigi Proietti (procuratore sportivo), Rocco Agostino (procuratore sportivo), Natale Rea, tecnico), Armando Poggi (tecnico), Libero Golinelli (tecnico), Edio Pavan (tecnico e procuratore sportivo), Angelo Zoggia (tecnico e procuratore sportivo), Ottavio Tazzi (tecnico), Elio Ghelfi (tecnico e procuratore sportivo), Gino Freo (tecnico), Aldo Leoni (arbitro-giudice), Piero Brambilla (arbitro-giudice), Luigi Quacci (arbitro-giudice), Francesco De Ruvo (arbitro-giudice), Angelo Poletti (arbitro-giudice), Marcello Bertini (arbitro-giudice), Giacinto Aniello (arbitro-giudice), Vincenzo Moscato (arbitro-giudice), Piero Pini (arbitro-giudice e segretario EBU), Paolo Rosi (giornalista Rai), Decio Lucarini (giornalista), Roberto Fazi (giornalista), Alfredo Bruno (giornalista), Giuseppe Signori (giornalista), Romolo Mombelli, giornalista), Giuseppe Ballarati (pubblicista e procuratore sportivo), Pietro Anselmi (storico e scrittore), Vincenzo Belfiore (storico e scrittore), Luca Delli Carri (scrittore), Nino Castelnuovo (interprete di un pugile per la TV: Il mestiere di vincere, 1968), Andrea Iaia (interpreta per la TV Primo Carnera col titolo Carnera: The Walking Mountain), Renzo Martinelli (regista di Carnera: The Walking Mountain), Tony Saccucci (regista del film documentario Il Pugile del Duce).
Stranieri esercenti in Italia
Sezione pugili:
Slobodan Kacar (Slobodan Kačar), Kamel Bou Ali.
Sezione non pugili:
Steve Klaus (tecnico e procuratore sportivo).

    Oriundi
Sezione pugili:
Pionieri (1900-1935)
Kid Murphy (Pietro Frascella), Frankie Conley (Francesco Conte), Pete Kid Herman (Pietro Gulotta), Johnny Wilson (Giovanni F. Panico), Johnny Dundee (Giuseppe Curreri), Lou Bogash (Luigi Nicola Buccassi), Frankie Genaro (Francesco Di Gennaro), Joe Dundee (Salvatore Lazzara), Sammy Mandell (Salvatore Mandalà), Bushy Graham (Angelo Geraci), Young Corbett III (Raffaele Capabianca Giordano), Vince Dundee (Vincenzo Lazzara).
Vecchie glorie (1936-1960)
Lou Ambers (Luigi Giuseppe D'Ambrosio), Harry Jeffra (Pasquale Guiffi), Sammy Angott (Salvatore Engotti), Willie Pep (Guglielmo Papaleo), Tony Canzoneri (Antonio Canzoneri), Fred Apostoli (Alfredo Apostoli), Rocky Graziano (Rocco Tommaso Barbella), Jake La Motta Giacobbe La Motta), Rocky Marciano (Rocco Francesco Marcheggiano), Carmen Basilio (Carmine Basile), Joey Giardello (Carmine Tilelli).
Era moderna (1961-1989)
Rocky Gattellari, Oscar Natalio Bonavena detto ‘Ringo’, Nicolino Locche, Donato Paduano, Billy Backus (Harold William Backus), Miguel Angel Castellini, Mike Rossmann (Michael Albert DePiano), Ray Mancini, Billy Costello (Guglielmo Castiglioni), Ubaldo Sacco, Bobby Czyz (Robert Edward Czyz), Vinny Pazienza, Juan Martin Coggi, Graciano Rocchigiani.
Età contemporanea (1990-2017)
Hector Nestor Giovannini, Ralf Rocchigiani, Arturo Gatti, Joe Calzaghe, Paul Spadafora, Enzo Maccarinelli, Paul Malignaggi.
Campioni senza corona
Hugo Kelly (Ugo Micheli Parenzi), Casper Leon (Gaspare Leoni), Young Zulu Kid (Giuseppe Di Melfi), Charlie Sieger (Angelo Sica), Little Jack Sharkey (Giovanni Cervati), Victorio Campolo (Vittorio Maria Campolo), Frank Battaglia, Lenny Mancini, Paolo Rosi.
    Oriundi
Sezione non pugili:
Mike Capriano (manager), Angelo Dundee al secolo Angelo Mirena o Merenda (manager), Mike Dundee al secolo Michael Mirena o Merenda, (organizzatore), Cus D’Amato (tecnico), Al Silvani (tecnico), Lou Duva (tecnico, manager e organizzatore), Tony Carione (manager), Ralph Citro (cutman, record keeper e pubblicista), Arthur Pelullo (organizzatore), Lou Di Bella (organizzatore), Dennie Mancini (manager e match-maker), Enzo Calzaghe (tecnico), Hernan Santos Nicolini (organizzatore e pubblicista), Amilcar Brusa (tecnico), Miguel Diaz (tecnico e cutman), Roberto Agustin Pettacci (giornalista), Arthur Mercante Sr. (arbitro-giudice), Lou Filippo (arbitro-giudice), Sylvester Stallone (interprete di Rocky e Grudge Match), Robert De Niro (interprete di Jake LaMotta nel film Raging Bull/Toro scatenato e Grudge Match/Il Grande Match), Martin Scorsese (regista di Raging Bull/Toro scatenato).