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UN GIORNO COME OGGI, IL 23 SETTEMBRE DEL 1945

23/09/2019 - 23:13:09

 

 

Vittorio Tamagnini batte Guerino Cosmi

di Alfredo Bruno

Il 23 settembre 1945 in una sala della sede dell’Italcementi a Civitavecchia venne organizzata una riunione di boxe dove c’erano vari protagonisti che avevano un lavoro nell’ambito portuale. Tra questi c’era un campione conosciutissimo che aveva disputato il suo ultimo match nel 1939, un capitolo chiuso per la boxe e uno aperto per la guerra. Quando fu organizzata questa riunione Vittorio Tamagnini aveva 35 anni e in pratica un esiguo allenamento. Lui rappresentava la storia con la prima medaglia d’Oro conquistata alle Olimpiadi, nei gallo ad Amsterdam nel 1928. Una carriera tra i professionisti che lo vide grande protagonista con la conquista del titolo italiano dei piuma per fallire poi la conquista europea della categoria. Si fece strada dominando anche nei leggeri dove arrivò alla conquista del titolo europeo. Noi parliamo di titoli per far capire il valore, ma chi ebbe la fortuna di vederlo in azione rimase colpito dalla sua tecnica e soprattutto dalla sua velocità. Gli ultimi anni da pro furono tribolati, non era facile allenarsi. Nella serata di settembre 1945 fu allestito un match con un pugile romano sconosciuto, si chiamava Guerrino Cosmi, il cui record è introvabile. Si seppe solo, dalle cronache dell’epoca che era un peso welter, che si allenava in una palestra di Roma. L’incontro era sulle sei riprese e Tamagnini vinse agevolmente, anche se a molti aveva dato l’impressione di non aver forzato. Al termine del match era sorridente, si era tolto una piccola soddisfazione recuperando psicologicamente "gli anni della guerra", fu una sorta di piccolo biglietto da visita in cui c’era scritto "ex pugile".