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UN GIORNO COME OGGI, IL 6 MARZO DEL 1971

06/03/2020 - 18:00:04

 

 

Bruno Arcari batte Joao Henrique

di Alfredo Bruno

Il 6 marzo 1971 Bruno Arcari, campione del mondo dei superleggeri, era chiamato alla terza difesa del suo titolo. L’avversario era di quelli da far tremare le gambe, perchè Joao Henrique, pugile brasiliano, nella sua incredibile carriera presentava un record significativo con 34 vittorie (24 prima del limite). A procurargli l’unica sconfitta era stato Nicolino Locche, un argentino ritenuto grande nella sua terra al pari di Carlos Monzon. E con Monzon Henrique era spesso accostato, soprattutto per significare il grande rischio a cui andava incontro il nostro atleta. Se il match era difficile ad ampliare le difficoltà contribuì un infortunio alla spalla già al partire della quinta ripresa e come se non bastasse l’occhio sinistro, tallone di Achille per il pugile “ciociaro”, si spaccava in una maniera che sembrava irrimediabile. Arcari, che aveva all’angolo Rocco Agostino, non si diede certo per vinto e anche se fino al XII round aveva acquistato un buon vantaggio, nei due round successivi la situazione sembrò precipitare con Henrique che gli aveva rosicchiato il vantaggio. Ma quello che più preoccupava era la sofferenza arrivata ai limiti estremi della sopportazione, tanto che il nostro campione era intenzionate a non alzarsi dallo sgabello al XV round per continuare. Fu proprio Rocco Agostino muovendo le corde del suo orgoglio a convincerlo di continuare e Bruno appena suonato il gong si scagliò come una furia contro lo sfidante tempestandolo di colpi. Henrique fu sull’orlo del ko, ma resistè fino alla fine. Match spettacolare e vittoria da gran campione per Arcari, che un anno dopo a Genova incontrerà nuovamente Henrique, che verrà messo irrimediabilmente ko al 12° round.