SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 7 LUGLIO DEL 1897

07/07/2020 - 17:50:42

 

Nasce Erminio Spalla, primo italiano campione d'Europa

di Alfredo Bruno

Il 7 luglio 1897 nasceva a Borgo San Martino, provincia di Alessandria, Erminio Spalla, peso massimo, il primo italiano a conquistare un titolo europeo. Quella dei massimi fu una categoria del destino per noi visto che il primo mondiale fu conquistato da Primo Carnera. All’epoca la boxe era materia prima per i cinegiornali e il giovane Erminio studente all’Accademia di Brera rimase affascinato nel vedere il match tra Jack Johnson e Jim Jeffries. Visto e fatto fu un tutt’uno per il baldo giovane e per il fratello Giuseppe impiantare dei rozzi sacchi di allenamento negli spazi disponibili della propria abitazione. Le doti innate unite ad una baldanza giovanile, a cui piaceva primeggiare in tutto, furono le sue armi principali per farsi notare fin dai primi incontri dilettantistici in una categoria con pochi iscritti. Era pure agile per la sua mole e questo gli accattivava le simpatie del pubblico fin dai primi passi da professionista. Pietro Boine ed Eugenio Pilotta furono i primi campioni italiani. Fu proprio contro Pilotta che Spalla con un magistrale ko alla quarta ripresa fece capire alla stampa e agli esperti, che si poteva guardare più in alto. Giovane perfezionista partì per fare esperienza in Germania, Inghilterra e soprattutto in America. Al suo rientro in patria con una serie di successi mise le basi per una sfida europea nel 1923, quando Georges Carpentier lasciò vacante il titolo. Vennero scelti quindi Spalla e il gigantesco olandese Piet Van der Veer. Milano il 20 maggio del 1923 incorona il suo primo campione europeo al termine di 20 estenuanti round. Difende il titolo  con un pari contro il tedesco Jack Humbeck. C’è poi la grande sfida, tutta italiana, contro il romano Mariano Barbaresi, in palio ci sarebbero i titoli nazionale ed europeo. Ma l’EBu (IBU) di allora impose il suo diktat "o uno o l’altro". I due si affrontarono per il tricolore e per il povero Barbaresi fu una disfatta in 5 riprese davanti al suo pubblico. L’Europa sta stretta al piemontese che attraversa nuovamente l’Atlantico per combattere in Argentina e negli Stati Uniti. Incontra i migliori dell’epoca, tra cui Gene Tunney e Luis Firpo. Dopo un anno nel 1924 torna in Italia per ribadire la sua supremazia europea sull’ olandese Van der Veer. Nel 1926 perde il titolo Continentale ad opera del grezzo spagnolo Paulino Uzcudum. La boxe richiede enormi sacrifici e Spalla rallenta l’attività incassando qualche sconfitta di troppo. Si dedica alla sua vecchia passione per la scultura e la pittura. Nel campo artistico non si fece mancare niente dalla prosa alla lirica, per poi cimentarsi con un discreto successo nel cinema dove fu protagonista in numerose pellicole. Una vena artistica poliedrica in una continua sfida con se stesso, genio straripante nel fisico e nel cervello. Spalla muore a Roma il 14 agosto 1971. Non fu solo un pugile, il primo italiano a conquistar l’europeo, ma un artista di valore e per certi versi personaggio che non verrà scalfito dal tempo.