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UN GIORNO COME OGGI, L'11 LUGLIO DEL 1979

11/07/2020 - 18:13:48

 

Pari tra Zanon e Righetti per l'europeo

di Alfredo Bruno

L'11 luglio 1979 si tornò a parlare molto di pugilato a casa nostra anche perché al Palasport riminese si sarebbe disputato il campionato europeo dei massimi. Fin qui quasi tutto normale, solo che a contenderselo erano addirittura due italiani. Il campione in carica era Lorenzo Zanon, il quarto italiano a fregiarsi di questa cintura, e lo sfidante era Afio Righetti, romagnolo purosangue, con una sola sconfitta subita contro Leon Spinks, fresco vincitore alle Olimpiadi di Montreal. Righetti fu quasi sul punto di fermare in America l’ascesa di quel giovane che di lì a poco avrebbe battuto Muhammad Alì conquistando il mondiale. Anche Lorenzo Zanon, di Novedrate in Lombardia, aveva avuto la sua bella parentesi americana e si era fatto ben valere contro gente del calibro di Jerry Quarry e Ken Norton. La TV di Stato si accaparrò la sfida che fu trasmessa sul Canale 2 nel Mercoledì Sport. Il divertente di questo match è che il titolo sarebbe rimasto in Italia e se avesse vinto Righetti, costui sarebbe diventato il quinto italiano a conquistarlo. Zanon aveva conquistato il titolo battendo Alfredo Evangelista, uno spagnolo di origini uruguaiane. In pratica i due pugili erano da noi i successori e il ricambio del trio Canè, Ros e Baruzzi. Fisicamente slanciati mancavano però di potenza, anche se erano dotati di buona tecnica e  velocità. Da dilettanti si erano incontrati un paio di volte pareggiando. Pronostico incerto “al massimo”. In pratica il match non smentì le attese. Nella prima parte Righetti in virtù di una maggiore aggressività sembrava aver acquistato un vantaggio, mentre nella seconda parte Zanon recuperò lo svantaggio e per alcuni forse qualcosa di più. Il titolo sarebbe rimasto da noi con la possibilità di una rivincita tra i due. Ma così non avvenne, perché Righetti perse clamorosamente subito dopo con Terry Mims, pugile americano non trascendentale, ma dal pugno pesante. Il romagnolo, ancora giovane, appese i guantoni al chiodo dedicandosi per un anno al campionato di pallamano, mentre prima della boxe aveva qualche trascorso di basket. Qualcuno dice che la sua involuzione fu dovuta al fatto di stravolgere la sua boxe per farlo diventare un picchiatore. Tutto può essere. Zanon dal canto suo difese vittoriosamente il titolo contro lo spagnolo Felipe Rodriguez, ma acquistò grande fama per la sua bella prova contro Larry Holmes per il titolo mondiale. Subito dopo,però, perse il titolo europeo ad opera della grande promessa inglese John L. Gardner.