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UN GIORNO COME OGGI, IL 6 OTTOBRE 1961

06/10/2020 - 14:04:24

 

 

A Roma, per un bagno di folla

di Primiano Michele Schiavone

Il programma offerto a Roma il 6 ottobre 1961, con sei combattimenti di caratura internazionale e uno di carattere "domestico", radunava nel Palasport oltre 14mila spettatori paganti. I risultati registrati quella sera, per l’equilibrio dei valori messi a confronto, giustificavano tanto interesse per la riunione.
Lo spezzino Bruno Visintin, 29 anni in novembre, affrontava sulla distanza delle dieci riprese l’esperto americano Willie Morton, 29-11-0, e lo costringeva all’abbandono nella seconda sessione. Il welter Visintin, 62-8-1-1 NC, vantava la cintura italiana dei pesi welter, vinta nel 1958 con tre difese all’attivo, dopo la conquistata di tre anni prima al limite dei pesi leggeri.
Il 30enne leggero udinese Mario Vecchiatto, 52-7-7, s’imponeva ai punti in 10 tempi sul 23enne tunisino con licenza francese Ameur Lamine, 10-2-0. Il friulano, oltre ad essersi affermato come dilettante agli assoluti del 1953 a Bologna, da professionista aveva vinto il titolo nazionali e la cintura europea dei pesi leggeri.
Andava male al peso mediomassimo Santo Amonti, 24 anni in dicembre, costretto ad abbandonare nella terza frazione il confronto con l’abile statunitense Freddie Mack, 17-14-1, fattosi apprezzare sul ring capitolino contro Giulio Rinaldi nel febbraio precedente. Il bresciano Amonti, 40-3-2, già titolare nazionale della categoria, aveva alle spalle anche una sfida continentale.
Sfortunata la prestazione dell’altro mediomassimo italiano, il 28enne romano Ottavio Panunzi, 23-7-0, per una ferita che lo fermava nella settima ripresa dinanzi al 25enne brasiliano Renato Moraes, 7-2-0, alla sua seconda vittoriosa esibizione romana.
L’altro scontro italo-brasiliano al limite dei pesi welter si concludeva con il risultato di parità deciso dopo 8 tempi combattuti tra il 25enne romano Ferdinando Proietti, 18-4-2-1 NC, e il sudamericano Napoleao Gomes da Silva, 4-4-3.
Uguale verdetto si registrava sulla stessa distanza tra il 26enne leggero pavese Luigi Castoldi, 16-10-3, e lo spagnolo Joaquin Riquelme, 8-1-1, vittorioso il mese prima sullo stesso ring.
Tra i pesi piuma il 24enne milanese Renato Galli, 5-2-3, prevaleva sul 22enne imbattuto romano Enzo Giannandrea, 3-1-1, al termine delle 6 riprese.

Primiano Michele Schiavone