SPORT & NOTE

Notizie

SUL RING IN GONNELLA: LE DONNE SI OPPONGONO

22/12/2011 - 12.14.23

 

 

Sul ring in sottana
Le donne dicono no

La proposta del presidente dell'Aiba Ching-Kuo Wu di far combattere in gonnella alle Olimpiadi, ha causato risposte indignate da parte delle atlete: "Sono un'atleta, non devo essere carina", oppure "E' una umiliazione per il nostro sport"

 
Sul ring in sottana Le donne dicono no

LONDRA - Donne sul ring. Nonostante il pugilato femminile sia ormai affermato da anni, tanto da diventare sport olimpico, c'è chi ancora lo considera 'fenomeno da baraccone', con annesse polemiche. L'ultima trovata è del presidente dell' International Boxing Association (Aiba), Ching-Kuo Wu, che propone di far combattere le donne in sottana.

La reazioni sono arrivate in quantità industriale: "Sono un'atleta. Non salgo sul ring per essere carina", ha detto Quanitta 'Queen' Underwood che non indossa gonne nella vita normale, ma se ne è vista recapitare una al campionato mondiale alle Barbados, cortesia dell'associazione.

"Dire a una pugile di portare la gonna è come chiederlo a una squadra di rugby femminile. Assurdo, è una umiliazione per il nostro sport", ha commentato la gallese Lyndsey Holdaway, medaglia d'argento europea

Chi è favorevole alla gonna sul ring sostiene che servirebbe a distinguere le donne dai maschi: "Se mi permette di andare alle Olimpiadi la metto", ha osservato la cinque volte campione del mondo indiana Mary Kom.

A Londra saranno 36 le donne a salire sul ring suddivise in tre categorie: mosca, leggeri e medi. La boxe femminile non è una novità in assoluto ma bisogna risalire agli albori per trovarla - solamente come sport dimostrativo - nei Giochi di St. Louis del 1904.
 

Fonte:  www.repubblica.it/sport/vari/2011/12/20/news/boxe_donne_gonna_olimpiadi_proteste-26942361/