La Calabrese nei 54 kg, infatti, ha avuto la meglio - 11-7 ai punti- sull'atleta di casa Asenova Sevda, alla fine di un match in cui è stata in vantaggio per tutti e quattro i round.

Niente da fare, invece, per  Romina Marenda, che nei 60 kg ha perso contro la cinese Liu Chang  per 17-7. Un incontro equilibrato, in cui però è prevalsa la maggiore mobilità della Chang.

Gli Azzurri, pur disputando degli ottimi match, non sono riusciti a superare gli ottavi di finale, terminando così la loro avventura nel 63° Torneo di Strandja.

Nei 49 kg Manuel Cappai ha perso ai punti (7-15) contro l'armeno Danielyan Hovhannes. Un match equilibrato, in cui il nostro pugile ha agito di rimessa, ma alla fine gli arbitri hanno preferito premiare la fisicità e l'esperienza del suo avversario.

Nei 69 kg c'è stata l'attesa rivincita degli ultimi Europei di Ankara tra  Danilo Creati e il turco Kadirkoroglu Abdul. A spuntarla è stato nuovamente l'atleta turco, che ha vinto ai punti per 15-9. Anche qui ha contato molto la maggire esperienza dell'avversario del pugile italiano.

Nei 75 kg, infine,  Luca Capuano è stato costretto al ritiro dal medico di bordo ring alla 3°ripresa, causa un colpo che gli ha fatto sanguinare il naso. Il match contro l'atleta di casa Hristov Hristo fino a quel momento era stato molto equilibrato.

Rimangono così in gara le donne (Valeria Calabrese kg 54 e Romina Marenda kg 60) che saliranno sul ring domani.

Fonte:  Ufficio Stampa FPI  - www.fpi.it/index.php