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CAMPIONATI ITALIANI ELITE 2012, CRONACA DEL QUARTO GIORNO

15/12/2012 - 10.13.17

 

Quarta giornata agli Assoluti, Quarti di Finale dai mosca ai superleggeri

di Alfredo Bruno

ROMA, 14.12.2012 – Siamo ancora nei quarti degli Assoluti che si svolgono dentro il Palazzetto delle Fiamme Oro per una giornata meno intensa, si fa per dire, con 16 match che hanno visto la presenza delle categorie più leggere.
 
Per la prima volta in questi Campionati sono apparsi i mosca, essendo otto gli iscritti. Tra Nicolò Bertolino (EM) e Simone Russo (PM) il match scorre in perfetto equilibrio con maggiore aggressività da parte del primo e migliore precisione da parte del secondo. Decide il terzo round che ha visto un vero assalto di Bertolino contro un Russo sull’orlo del conteggio. Tocca a Gian Luca Cherchi (LG) saggiare le intenzioni di Riccardo D’Andrea (CL) con il “dente avvelenato” di non avere ancora visto nell’albo degli Assoluti il suo nome. Il pugile calabrese marcia al piccolo trotto con la cadenza di un professionista e regola il bravo Cherchi che ce la mette tutta. Francesco Barotti (TS) è la new entry agli Assoluti e fa un buon esordio superando Giuseppe Occhipinti (SC), che nel finale, ormai tardi, toglie l’iniziativa al promettente avversario. Tra Simone Tocci (LZ) e Iuliano Gallo (LB) il match scorre sull’orlo della squalifica con due richiami al primo per trattenute e uno al secondo per “guantone aperto”. Gallo comunque ha fiato da vendere e lo dimostra con un terzo round a tutta birra.
 
Alessio di Savino contro Alessandro Cubeddu
 
Nei gallo c’è da fare i conti con il rientrante Alessio Di Savino (CSE), pugile completo a cui difetta solo la potenza. Alessandro Cubeddu (SA) non è certo l’ultimo arrivato, ma si deve accontentare di render a tratti dura la vita ad un avversario, che si concede poche distrazioni. Francesco Splendori (FFOO), altro favorito della categoria parte subito all’assalto di Alessandro D’Ambrosio (CP) accumulando con la rapidità delle sue serie un buon margine, che mantiene nel terzo round contrando con il sinistro l’avversario e costringendolo anche ad ascoltare un conteggio. Vincenzo Galvagno (SC) è un rullo compressore, il suo verbo è attaccare ad oltranza. Cristian Talenti (PM) non è un avversario facile anche per la precisione delle sue risposte. Ma alla lunga la forza, sia pure dispendiosa, e la potenza del siciliano hanno buon gioco.
 
Ciro Cipriano contro Mario Alfano
 
Ciro Cipriano (FFOO), campione in carica, deve faticare non poco per avere ragione di Mario Alfano (LZ), che in un paio di situazioni fa assaggiare all’avversario la sua discreta potenza. Il pugile laziale manca di continuità e il “mestiere” del pugile campano ha buon gioco sia pure di misura.
 
Michele De Filippo (PL) si presenta nei leggeri con il ruolo di “guastafeste” e supera in semifinale Sedik Boufrakech (LG), una delle rivelazioni di questi Assoluti. Match di alto livello dove la potenza e la “cattiveria” di De Filippo fanno la differenza. Donato Cosenza (FFOO), campione d’Italia in carica e vincitore al Guanto d’Oro, è chiamate a confermare il suo titolo dall’assalto di avversari che sembrano anche intenzionati a insidiare il suo posto in Nazionale. La sua è una strada “lastricata con chiodi” come dimostra la non facile vittoria su Mohamed Ait Abid (VE), spronato all’angolo anche da Cristian Sanavia. Fabio Introvaia (CP), campione a Napoli 2 anni fa, è deciso ad insidiare Cosenza per il titolo. Lo mette in chiaro contro Davide Tassi (TS), un giovane abile nella boxe di rimessa. Introvaia carica di più i suoi colpi come dimostra il conteggio fatto subire all’avversario nel terzo round. Simone Bagatin (PM) ha una boxe aggressiva mentre Gianpaolo Sanna cerca la strada per piazzare il sinistro, che non è certo un carezza. Ci sono alcuni scambi di una certa durezza, si viaggia sull’orlo dell’ equilibrio con un punto in più a favore di Bagatin.
 
Nei welter Carmine Cirillo (FFOO) se la vede con un avversario pericoloso come Vairo Lenti (TS), un fighter difficile da domare. Il toscano prova il colpaccio con il gancio destro, ma Cirillo ha l’abilità e la malizia di un professionista, doti con le quali incamera una vittoria importante. Gianluca Picardi (CP) è chiamato a confermare la buona impressione suscitata all’esordio di questi Assoluti. Ha di fronte un mastino come Davide Festosi che non gli dà tregua. Picardi taglia il traguardo del secondo round con un vantaggio di due punti, ma sono pochi per frenare una furia come Festosi. Decisamente un bel match. Marco Ambrosi (LZ) e Marco Battaglia (EM) hanno disputato un combattimento al di sotto delle loro possibilità. Il richiamo subito da Battaglia diventa oro colato per la vittoria di Ambrosi. Donato Vangeli (FFOO), campione in carica, è stato chiamato ad un duro compito contro l’esperto Andrea Fracca (VE), dimostratosi più difficile di quello che indichi il netto punteggio a favore di Vangeli. Per entrambi i pugili c’è stato un richiamo.
 
RISULTATI
 
Mosca:
Nicolò Bertolino (EM) b. Simone Russo (PM) 24–21;
Riccardo D’Andrea (CL) b. Gianluca Cherchi (LG) 13-7;
Francesco Barotti (TS) b. Giuseppe Occhipinti (SC) 14-8;
Iuliano Gallo (LB) b. Simone Tocci (LZ) 26–17.
 
Gallo:
Alessio Di Savino (CSE) b. Alessandro Cubeddu (SA) 22–10;
Francesco Splendori (FFOO) b. Alessandro D’Ambrosio (CP) 18–5;
Vincenzo Galvagno (SC) b. Cristian Talenti (PM) 18–11;
Ciro Cipriano (FFOO) b. Mario Alfano (LZ) 12-10.
 
Leggeri:
Michele De Filippo (PL) b. Sedik Boufrakech (LG) 25–11;
Donato Cosenza (FFOO) b. Mohamed Ait Abid (VE) 10-6;
Fabio Introvaia (CP) b. Davide Tassi (TS) 15-5;
Simone Bagatin (PM) b. Gianpaolo Sanna (LZ) 15-14.
 
Welter:
Carmine Cirillo (FFOO) b. Vairo Lenti (TS) 13-9;
Davide Festosi (VE) b. Gianluca Picardi (CP) 14-11;
Marco Ambrosi (LZ) b. Marco Battaglia (EM) 11-9;
Dario Donato Vangeli (FFOO) b. Andrea Fracca (VE) 18-6.