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WSB ITALIA THUNDER CEDE IN KAZAKHSTAN

15/12/2012 - 13.53.13

 

WSB ITALIA THUNDER, UN PUNTO CHE VALE COME UNA VITTORIA

Astana Arlans Kazakhstan - Dolce & Gabbana Italia Thunder: 3-2

Almaty, 14 dicembre 2012 – Sconfitta di misura per i Dolce & Gabbana Italia Thunder allo Sports Palace di Almaty. Le due vittorie di Benchabla e Yoka permettono al team italiano di tornare a Milano con un punto in più in classifica, importante soprattutto perché conquistato in casa degli inespugnabili rivali di Astana.
 
Il compito di rompere il ghiaccio in questo ostico match è affidato a Daniele Limone, che nei pesi gallo deve affrontare un uomo di casa, il mancino Bagdad Alimbekov, pugile che ha già esperienze importanti e vincenti nel torneo. Per Limone c'è la voglia di rivincita dopo la sconfitta nel suo match di Cardiff. Arbitra il turco Aydin. Limone è più alto e può lavorare a lunga distanza contro un mancino che non fa altro che pressare e avanzare. Il primo round è per Alimbekov, che continua a colpire con precisione il piemontese anche nella seconda ripresa, senza che Limone possa opporsi in maniera produttiva. Nel terzo round Limone va senz'altro meglio, tocca ripetutamente da lontano. Quarto round ancora per Alimbekov, Limone deve mandare fuori tempo l'avversario per cercare il colpo potente nel quinto e ultimo, ma il disegno non funziona: è ancora il kazaco a finire in crescendo.
 
Punteggio finale: Bagdad AlimbekovDaniele Limone 3-0 (50-45; 49-46; 48-47)
 
Nei pesi leggeri si rivede il serbo Branimir Stankovic. Il talento dimostrato a Cardiff contro J. J. Nevin gli sarà necessario per affrontare l'irlandese Eric Martin Donovan, esordiente in WSB, ma uomo d'esperienza e già bronzo continentale qualche anno fa. Arbitra il bielorusso Asanau. Le prime fasi sono per gli attacchi dell'irlandese, Stankovic deve passare un primo round d'attesa e di studio, nel secondo cerca di attaccare e pressa Donovan fin sulle corde, il match si fa equilibrato. Il terzo round vive di momenti infuocati con colpi che vanno a segno ripetutamente da una parte e dall’altra, nessuno dei due pugili fa un passo indietro e lo spettacolo è assicurato. Stankovic usa il gancio sinistro alla grande e Donovan si fa spesso sorprendere e accusa. Nei cartellini arbitrali il serbo è leggermente indietro, ma la strada intrapresa è quella giusta. Nella quarta ripresa i due pugili devono rifiatare, poi la battaglia riprende, l'irlandese attacca e Stankovic agisce di rimessa e d'anticipo: pur andando talvolta a vuoto, chiude meglio il round. Quando inizia l'ultimo round su due cartellini c'è una perfetta parità (l'altro è totalmente per Donovan). Stankovic deve dare il tutto per tutto, ma subisce gli attacchi di Donovan, poi tenta di scatenarsi. Il finale è tutto per il serbo, ma forse il pugile della squadra di casa ha fatto qualcosa in più.
 
Punteggio finale: Eric Martin Donovan - Branimir Stankovic 3-0 (48-47; 50-45; 48-47)
 
 
La franchigia italiana schiera il francese Michel Tavares (nella foto) contando sulla sua voglia di rivincita su Sergiy Derevyanchenko, già incontrato due anni fa, nella prima stagione delle WSB. Tavares è più alto e ha un maggiore allungo, Derevyanchenko tiene il centro del ring e ci sono lunghe fasi di studio, non succede nulla di memorabile nel primo round, ma i giudici premiano i maggiori attacchi dell'uomo degli Arlans. Il tema del match è lo stesso anche nella seconda ripresa, ma Tavares piazza qualche buon colpo con il sinistro e pare essere nel match, anche se i giudici preferiscono comunque l'avversario. Derevyanchenko ha più mestiere ed esperienza, per Tavares il compito è ostico, ma comunque il francese ci prova. Il canovaccio del match non muta nel quarto round e nemmeno nel quinto: Tavares colpisce l'avversario con qualche buon sinistro, non sfigura, ma la vittoria è nettamente per Derevyanchenko, più potente, più preciso, più determinato, più coperto in difesa: dimostra ancora una volta di essere sicuramente uno dei più forti pesi medi in circolazione.
 
Punteggio finale: Sergiy Derevyanchenko - Michel Tavares 3-0 (50-45; 49-46; 50-45)
 
Per i pesi mediomassimi lo staff tecnico italiano conta ancora sulla voglia di dimostrare il suo valore dell'algerino Abdelhafid Benchabla, sconfitto al suo esordio con i colori italiani e voglioso di dimostrare che si può contare su di lui. L'algerino ha già affrontato vittoriosamente l'uzbeko Ramzjon Ahmedov, suo avversario questa sera. Arbitra la signora Yakoub, anche lei algerina. Nel primo round Benchabla impone da subito la sua classe e l'avversario deve subire. Ahmedov cerca di attaccare nel secondo round, Benchabla subisce qualcosa, ma pare non soffrirne mai l'irruenza. Nella terza ripresa l'algerino della squadra italiana combatte in maniera più oculata e impone il maggiore allungo contro un avversario ancora indomito. Il match è nelle sue mani, ma Ahmedov attacca e talvolta colpisce. Il pugile dei Dolce & Gabbana Italia Thunder può giocare anche con il cronometro, continuando pure a incassare le preferenze dei giudici. L'ultimo round non aggiunge nulla a ciò che si è visto: Benchabla vince meritatamente in maniera unanime.
 
Punteggio finale: Ramzjon Ahmedov - Abdelhafid Benchabla 0-3 (47-48; 46-49; 45-50)
 
Per i pesi massimi, sale sul ring Tony Yoka, francesce di vent’anni dal talento cristallino, che incontra il rumeno Mihai Nistor. Arbitra l'ucraino Karakulov. I due si sono già affrontati in passato con vittoria che arrise al giovane francese. Yoka inizia il match facendo valere il maggiore allungo e la tecnica migliore. Nistor colpisce basso, l'arbitro lo penalizza con un punto e il primo round vede Yoka farsi preferire nettamente. Il rumeno della squadra kazaca attacca furiosamente nel secondo round, ma Yoka non lascia l'iniziativa al rivale e pare ben controllare. Nonostante la mole, il francese è anche bello da vedere ed elegante in fase difensiva, cerca di controllare la situazione e mai va in sofferenza. Un giudice vede Nistor in vantaggio, ma gli altri due preferiscono il francese. L'ultima ripresa può essere solo una passerella, Yoka però è stanco, soffre, subisce un richiamo ufficiale, ma arriva al round finale. Per lui una vittoria non unanime, ma fondamentale per portare a casa un punto.
 
Punteggio finale: Mihai Nistor - Tony Yoka 1-2 (48-45; 45-47; 45-48; 1-1)
 
Dopo la pausa natalizia, i Dolce & Gabbana Italia Thunder tornano al Mediolanum Forum di Assago sabato 12 gennaio, ospitando gli USA Knockouts, mentre venerdì 18 gennaio saranno in Germania per il match di ritorno contro i German Eagles.
 
Guia Peres
Dolce & Gabbana Italia Thunder
Press Office
 
 
FonteAlfredo Bruno