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SANTO STEFANO PUGILISTICO DI PIACENZA

28/12/2012 - 22.06.28

 

Continua la tradizione piacentina

di Luigi Carini

Piacenza, 26.12.2012 – Il tradizionale S.Stefano pugilistico che l’ultra centenaria Salus et Virtus aveva preparato con meticolosa cura e dovizia d’investimenti prevedeva come il clou la sfida tra i welters Paolo Lazzari e Luca Pasqua il cui vincitore avrebbe avuto come premio la sfida al titolo italiano. Una malaugurata influenza di Lazzari ha fatto rinviare la sfida a data da destinarsi, cosicché è toccato a Gheorge Sabau ed a Massimo Avosani ad accendere l’interesse degli appassionati accorsi in buon numero al palazzetto dello sport piacentino.
I due, entrambi nella categoria dei superwelters, specie il primo, hanno mantenuto fede all’aspettative infiammando la platea con una boxe generosa agonisticamente e pregevole tecnicamente. Merito anche degli avversari che hanno retto il confronto con dignità (Mc Field) e con altrettanto bravura (Ruffini). A completare il programma il confronto tra i miglior pugili della Salus ed una rappresentativa slovacca apparsa, nel complesso, tutt’altra che trascendentale.
Gheorge Jon Jon Sabau ha appena 20 anni, risiede da qualche anno a Piacenza proveniente dalla Romania (Oradea) dove ha iniziato l’attività pugilistica. Dopo un’ottima ed intensa attività dilettantistica, nell’estate scorsa è passato professionista. Da allora 5 vittorie. Sempre più convincenti ed indicative di un potenziale molto interessante. Lo stesso manager Mario Loreni al termine del match era visibilmente soddisfatto della prova del suo assistito:”Naturalmente la strada da percorrere è ancora lunga ma ho l’impressione che siamo di fronte ad un pugile che ha tutto per far carriera”. Commentava. Il pupillo dei maestri Mosconi ed Alberti ha disposto di un ottimo collaudatore come il nicaraguense Ronny Mc Field con un’autorità ed una sicurezza impressionante. In verità i due si erano già incontrati l’estate scorsa ed anche in quella occasione Sabau si era imposto in modo perentorio; questa volta, però, ha fatto di più: ha dominato un Mc Field che, dopo un inizio piuttosto cauto e guardingo, ha cercato in tutti modi di rendere la vita difficile a Sabau estraendo dal suo ricco repertorio colpi di ottima fattura che non scalfivano minimamente l’azione incalzante del mancino romeno che nelle ultime due riprese metteva in seria difficoltà le doti d’incassatore dell’americano. Match, dunque, bello, spettacolare e largamente dominato da un Sabau in costante crescita con una determinazione davvero impressionante.
Il cremonese-mantovano Massimo Avosani dopo due vittorie prima del limite ha trovato nel marchigiano Roberto Ruffini un avversario quanto mai valido e caparbio ed ha dovuto accontentarsi di un salomonico risultato di parità (per Ruffini il primo dopo 3 vittorie ed altrettante sconfitte) sicuramente accettabile anche se alla fine sul nostro cartellino un punticino in più era a favore del lombardo. I due pugili, speculari nella loro impostazione con guardia molto alta e guantoni a protezione del viso ed improvvisi ganci larghi, hanno dato vita a 6 riprese spettacolari senza un attimo di tregua, Di Avosani abbiamo apprezzato colpi tecnicamente pregevoli, di Ruffini la continuità e la velocità. Meglio Avosani nella prima parte più efficace Ruffini nel finale. E’ il classico combattimento che impone una rivincita.
Nel contorno dilettantistico dirompente vittoria di Marco Battaglia che ha sfogato sul malcapitato slovacco Kopnickoi il disappunto per l’avverso verdetto ai recenti campionati italiani nei quarti di finale mandandolo k.o. in meno di 2’. Stessa conclusione il match tra il devastante youth Miceuski e lo sprovveduto ospite Matis. Neppure l’altro youth Haydane e la sempre brava Lungi hanno faticato eccessivamente per avere ragione dei loro avversari. Incontro più equilibrato e proponibile quello tra Velcov e Mrlina vinto dal salussino in modo netto e convincente. Buono, degli ospiti, invece, il piuma Halagan che, manovrando con ottimo tempismo il sinistro, ha superato ai punti Maldonado.
In programma era pure la “bronzo” europea junior Roberta Bonatti, ma l’avversaria non ha superato le visite mediche.
Elogi meritati per gli organizzatori, per la professionalità del prof. Sturla, dei buoni arbitri Bertaccini, Farolfi e Beccalori e dello speaker Mimmo Zambrana.
 
Questi i risultati:
 
Dilettanti:
Junior, pesi leggeri
Haidane (Salus et Virtus) b. Belko (rappr. slovacca) squal. 2^r.
Youth, pesi gallo
Halagan (rappr.Slov.) b. Maldonado ai p.
Youth, pesi mediomassimi
Miceuvski (Salus) b. Matis (rappr.slov.) k.o.t.1^
Elite femminili, pesi gallo
Lungi (Salus) b. Fencikova (Slov.) a.c. 2^ r.
Elite 1^ serie, pesi welter
Battaglia (Salus) b. Kopnickoi (Slov.) k.o.1° r.
Elite 1^ serie, pesi medi
Velcov (Salus) b. Mrlina (Slov.) ai p.
 
Professionisti:
pesi superwelters:
Massimo Avosani (Viadana – kg.69,500)
pari in 6 r.
Roberto Ruffini (S.Benedetto del Tronto – kg.69)
pari in 6 r.
 
Pesi superwelter:
Gheorge Sabau (Piacenza – kg.70)
b. ai p. in 6 r.
Ronny Mc Filed (Nicaragua – kg.70,200)
 
Fonte: Alfredo Bruno