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DOMANI I FUNERALI DI BRUNO SCARABELLIN

06/05/2013 - 13.14.44

 

 

L’ex campione italiano morto all’età di 84 anni

La scomparsa del veneziano [Bruno Scarabellin] rappresenta un altro pezzo della storia del pugilato italiano.
Annoverarlo tra i campioni italiani della massima divisione di peso, negli anni in cui i fuoriclasse abbondavano, è segno del suo alto valore di atleta.
 
 
Nato a Venezia il 24 marzo del 1929, iniziò a praticare la boxe nel 1948 con la locale società dilettantistica Misericordia. Alternava l’impegno sportivo con il lavoro che lo impegnava al Macello cittadino fin dall’età di 13 anni. Praticava il mestiere di famiglia come una sorta di eredità imprescindibile. Prima il nonno, poi il padre, infine lui.
Passato professionista nel marzo del 1957, ebbe la grande occasione di competere per il vacante titolo nazionale dei pesi massimi nel giugno del 1959, misurandosi con il più giovane e quotato toscano [Massimo Zaniboni], più volte rappresentante della nazionale italiana.
Scarabellin superò l’avversario per ferita nell’ottava ripresa e portò a casa la sospirata cintura tricolore. Nel 1960 difese il titolo contro [Vittorio Stagni] prima di cederlo al potente padovano [Federico Friso]. Continuò fino all’anno seguente quando, a 32 anni compiuti, decise di abbandonare la boxe. Aveva realizzato da professionista 27 vittorie (14 prima del limite), 5 sconfitte ed 1 verdetto di parità.
Dopo la rinuncia all’attività agonistica intraprese con successo diverse attività commerciali.
Nel suo record, oltre ai citati pugili si trovano tra gli altri nomi di primo piano quali il belga [Alain Cherville], lo spagnolo Jose Gonzalez, il sudafricano [Gawie de Klerk], l’inglese [Joe Erskine] e  l’americano [Helmut Ball].
Il cuore di Scarabellin ha smesso di battere la notte di giovedì 2 maggio nella casa di riposo Anni Azzurri di Quarto d’Altino in provincia di Venezia, dove si trovava ricoverato dallo scorso febbraio.
Ha lasciato la moglie Anna, i due figli Sandra ed Andrea, i nipoti Alvise e Federico. A tutti loro il nostro cordoglio.
[Franco De Piccoli], suo concittadino, lo ha ricordato con queste parole: «Un caro amico. Un buon pugile, ma soprattutto una persona molto umana e molto corretto anche sul ring».
I funerali saranno celebrati alle ore 11.00 di domani martedì 7 maggio nella chiesa di Carpenedo in provincia di Venezia.
 
Primiano Michele Schiavone