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IL 13 LUGLIO IN EUROPA, STORIA DI TRE AVVENIMENTI

14/07/2013 - 18.37.48

 

 

Allakhverdiev, Bursak, Stieglitz e Brook guidano la pattuglia europea dei vincenti

Ieri sera vi sono state tre manifestazioni internazionali organizzate nel vecchio continente.
A Monte Carlo, nel Principato di Monaco, il russo Khabib Allakhverdiev ha difeso le sue cinture WBA ed IBO dei pesi superleggeri contro il francese Souleymane Mbaye, ex titolare Wba interim ed europeo della categoria, imponendosi per arresto del combattimento a 2:27 dell’undicesima ripresa. Lo sfidante Mbaye, 40-5-1 (22), ha toccato il tappeto nel secondo ed ottavo round. L’invitto Allakhverdiev, 19-0-0 (9), ha costretto l’arbitro portoricano Luis Pabon a chiudere il match nel penultimo round quando l’avversario non era più in grado di difendersi.
Nella nota Salle des Etoiles si sono svolti altri due confronti titolati, uno per la cintura EBU l’altro per la vacante WBC Silver.
Al limite dei pesi medi il campione europeo Maksim Bursak ha respinto le velleità dello sfidante volontario inglese Prince Arron, 23-5-1 (5), con decisione unanime. Questi i cartellini annunciati al termine delle 12 riprese: 119-106, 117-108 e 116-109. L’ucraino Bursak, 27-1-1 (12), dovrà ora concedere la chance allo sfidante ufficiale Domenico Spada.
Per la divisione dei massimi-leggeri Ilunga Makabu, congolese di stanza in Francia, ha affrontato l’ucraino Dmytro Kucher. Dopo 12 riprese la vittoria è andato al primo con verdetto a maggioranza. Due cartellini con 115-113 e 115-114 hanno preferito Makabu, 14-1-0 (13). Il terzo ha chiuso il conto con 114-114. Kucher, 21-1-0 (15), ha conosciuto la prima sconfitta. Makabu dovrebbe affrontare l’italiano Silvio Branco che ha dovuto cedere la stessa cintura dopo pochi giorni dall’averla ottenuta contro il finlandese Juho Haapoja.
Il più redditizio ingaggio della serata è andato all’imbattuto supermedio “La Bomba” Edwin Rodriguez, 24-0-0 (16), statunitense di origine dominicana, che ha bruciato le aspirazioni al russo Denis Grachev a 2:50 del primo round. Per l’europeo Grachev, 13-2-1 (8), il match è iniziato male. Fin dalle prime battute ha sofferto i colpi precisi e potenti del suo avversario. Caduto ad 1 minuto dall’avvio, è tornato a toccare la stuoia poco dopo. Il russo ha tentato di superare la tempesta ma è stato fermato dall’arbitro sudafricano Stanley Christodoulou quando la pressione è diventata insostenibile. Rodriguez ha vinto la finale del torneo “The Million Dollar Super 4” ed ha ricevuto un assegno di 600mila dollari.
A Dresda, in Germania, nella EnergieVerbund Arena, il titolare WBO supermedi Robert Stieglitz ha disposto a suo piacimento dello sfidante di turno, il giapponese Yuzo Kiyota, fino a quando una ferita sull’occhio sinistro del nipponico ha imposto lo stop. A quel punto è intervenuta la decisione tecnica che ha sancito la superiorità del campione. Stieglitz, 45-3-0 (25), è stato preferito a larga maggioranza con due 99-90 ed un 100-89. Kiyota, 23-4-1 (21), è stato richiamato ufficialmente nel quinto round per aver colpito durante un break comandato dall’arbitro.
La cintura WBO European dei pesi medi è rimasta al ceco Lukas Konecny,​ 50-4-0 (23), che ha respinto sulla distanza delle 12 riprese lo sfidante Mouez Fhima, tunisino con licenza francese.
Fhima, 22-3-1 (8), è stato dominato ampiamente così come recitano i cartellini: 119-108, 118-109, 117-110.
La campionessa WBO e WBFederation dei pesi medi Christina Hammer non ha avuto difficoltà a ricacciare la sfidante di turno Mikaela Lauren. L’invitta tedesca Hammer, 15-0-0 (7), ha fatto incetta di punti nell’arco delle 10 riprese combattute ed ha ottenuto un ampio vantaggio con 100-90, 99-91, 98-92. La svedese Lauren, 19-3-0 (7), ha reso intrigante la sua sfida quando ha baciato la campionessa sulle labbra in occasione delle operazioni peso del giorno precedente.
Nella città inglese di Hull l’imbattuto britannico Kell Brook, 30-0-0 (20), si è imposto allo statunitense Carson Jones, 35-10-3 (25), per arresto del combattimento nell’ottava frazione. I due si era affrontati un anno prima e la vittoria andò all’europeo per decisione a maggioranza. Questa volta la prestazione di Brook è stata convincente al punto che si pensa ad un ingaggio importante già a settembre.
Le altre due sfide titolate hanno visto le vittorie di Derry Mathews e Lee Selby. Al limite dei pesi leggeri Mathews, 33-8-2 (18), si è imposto al connazionale Tommy Coyle, 15-2-0 (6), per knockout tecnico a 2:41 del 10mo round ed ha ottenuto la vacante cintura Commonwealth. Per la categoria dei pesi piuma Selby, 16-1-0 (6), ha regolato in 12 tempi il romeno Viorel Simion, 16-1-0 (7), togliendogli l’imbattibilità e la cintura WBC International.
Tra i tanti combattimenti della serata ha fatto il debutto nel mondo professionistico il locale Luke Campbell, medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, che ha stroncato in poche battute Andy Harris.
 
Primiano Michele Schiavone