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LAZIO, FINALI REGIONALI JUNIOR E YOUTH 2013

15/10/2013 - 8.41.57

 

 

15 finali combattute nella capitale

di Alfredo Bruno

ROMA, 13.10.2013 – Si sono effettuate dentro la palestra della Boxe Roma Casalbruciato le finali della Fase Regionale Schoolboy-Junior-Youth al termine di cinque giornate intense, che ha visto protagonisti una sessantina di atleti. Un ottimo successo sotto tutti i punti di vista non solo per il numero di partecipanti, ma anche per lo spettacolo prodotto dagli atleti pronti a varcare il Rubicone per andare a Fortezza di Mondovì (CN) e Trevi e partecipare ai Campionati Italiani. Giornata intensa, quella di ieri, con ben 15 combattimenti.
Si è iniziato con gli Junior. Pizioli e Bacchini si sono dati subito battaglia senza preamboli. Match elettrico con capovolgimento di fronte a favore di uno e dell’altro. Il finale vedeva Pizioli più determinato e più incisivo per ottenere il verdetto a suo favore. Marchetto contro Spada ha tenuto l’iniziativa per buona parte del match. Il pugile di Latina ha fatto sfoggio di un ottimo diretto che teneva in allarme l’avversario, più propenso a colpire di rimessa. Il rush di Spada, iniziato con un bel destro al volto, nel terzo round non era considerato sufficiente per recuperare. Caredda e Messina hanno disputato un match interessante dove la buona tecnica affiorava a più riprese. Dalla corta il pugile di Monterotondo metteva in luce la sua pericolosità, ma nel terzo round Caredda innestava una marcia in più, utile per conquistare una preziosa vittoria. Erik Fè torna sul ring dopo circa un anno e mette in luce le sue doti di fighter, ma Gaggi, in guardia destra, dopo un inizio incerto pian piano recupera terreno fino al verdetto favorevole su un avversario duro da contrastare. Due bei destri di Baccei arrivati al volto di Tomassi sembrano il preludio di una facile vittoria, ma non è così perchè Tomassi lo tiene sotto pressione costringendolo sulla difensiva. Baccei ristabilisce il divario grazie a rabbiosi 1-2 che frenano il bravo pugile di Cassino. Giovanni Sarchioto, grande protagonista ai mondiali di Kiev, si è presentato con i favori del pronostico a questi Regionali. A contrastargli la finale c’era Brayan Umbro, che non aveva nessuna intenzione di essere designato la vittima di turno. Ne è scaturito un match spettacolare con Umbro sempre pronto alla replica. Nel secondo round Sarchioto preferisce non avventurarsi nello scambio e i suoi colpi isolati mietono punti. Il pubblico applaude più volte i due giovani. Nell’ultimo round Sarchioto a scanso di equivoci carica i colpi e prende decisamente l’iniziativa su un Umbro mai domo. Rocchi tiene subito sotto pressione Serra, che replica con decisione nel round di mezzo. Il finale è di Rocchi più deciso soprattutto quando chiude il suo avversario alle corde.
E’ la volta degli Youth. Aurizi ha un fisico solido e lo dimostra con le sue mazzate. Non è facile comunque passare sotto la barriera di diretti scagliati da Stirpe, che sfrutta il maggiore allungo. Pian piano l’allievo di Barigelli passa sotto i colpi di Stirpe per arrivare dalla corta al corpo e al volto dell’avversario. Aurizi è un caterpillar e per Stirpe il round finale è duro. Con Angeletti e Tagliola lo spettacolo è garantito trattandosi di due fighter che non conoscono la tregua. Angeletti parte a razzo sorprendendo un po’ l’avversario. Tagliola chiude alle corde Angeletti con scambi estenuanti. Ma quest’ultimo conclude il match arrivando a segno con più precisione di Tagliola, costretto a replicare per linee esterne. Tra Pistella e Bevilacqua, viste le caratteristiche dei due, il match diventa subito incandescente. Si viaggia al confine del massimo equilibrio, la boxe irruente di Pistella di fronte alla miglior tecnica di Bevilacqua. Frequenti sono i corpo a corpo, i due trovano spazio per incrociarsi solo dalla media distanza. Un pari salverebbe capra e cavoli, ma in Torneo ci deve essere un vincitore e il verdetto può dipendere da un colpo o da un episodio. I giudici assegnano la vittoria a Pistella, non gradito dall’altra parte che contesta.
 
Marco Santilli vs Michele Legnante  /  foto: Alfredo Bruno
 
Santilli pesca subito con un potente destro Legnante che viene contato. Suona l’allarme per il pugile allenato da Sebastiani, che gira attorno tenendo a distanza con ottimi colpi d’incontro il suo avversario. Ennesima sfida tra intelligenza e potenza. Stavolta vince la potenza di Santilli che non concede tregua a Legnante, una delle rivelazioni del Torneo. Mirko Natalizi è un altro dei grandi favoriti, ma ha di fronte un Mastronunzio che gli crea non pochi problemi con le sue improvvise reazioni. Ci vuole il gran finale dell’allievo di Vagni e Carice con una prolungato attacco che costringe Mastronunzio a difendersi per ottenere il verdetto. Marzolini e Pucciarelli per certi versi hanno un modo di combattere simile. Marzolini inizia con prudenza girando attorno al suo avversario e lasciandogli l’iniziativa. Marzolini si dimostra in compenso più preciso quando accetta lo scambio e incamera una preziosa vittoria.
 
Kevin Di Napoli vs Antonio Bevilacqua  /  foto: Alfredo Bruno
 
Kevin Di Napoli cresce tecnicamente, ma anche fisicamente. Il giovane sembra aver trovato nei mediomassimi la sua categoria ideale, dove può far sfoggio del suo colpo d’occhio e di una discreta potenza. Si muove con sicurezza, dando l’impressione di avere le idee chiare in ogni frangente. Bevilacqua, proveniente da Minturno, si è rivelato troppo inesperto, rivelando però un gran coraggio che lo ha portato in alcune occasioni ad accettare lo scambio a viso aperto. Il match durava fino a quando il medico nel secondo round vista la pericolosità del gonfiore all’occhio sinistro di Bevilacqua decretava lo stop.
Tra D’Acunzo e Cassano (a sinistra nella foto di A.Bruno), 250 kg. di peso sul ring, si trattava di una rivincita visto che in precedenza la vittoria era stata conquistata dal primo di misura. Cassano aveva un buon inizio costringendo sulla difensiva l’avversario. Pian piano invece l’allievo di Lucciarini prendeva in mano la situazione, mettendo in luce una buona preparazione. Cassano disputava il terzo round in apnea, il conteggio subito diventava il simbolo di un’altra sconfitta di fronte a D’Acunzo, apparso decisamente migliorato rispetto alla prova precedente.
 
La serata, che aveva visto distribuire medaglie d’oro e d’argento a vincitori e vinti, ha finito in bellezza con la consegna di Coppe alle prime tre Società classificate: 1) Team Boxe Roma XI; 2) Boxe Academy; 3) a pari merito Universo e Athletic Box Minturno.
 
Rappresentanti di società premiati in occasione delle finali  /  foto: Alfredo Bruno
   
RISULTATI
 
Junior
Kg. 54 Matteo Pizioli (Sordini Boxe) b. Manolo Bacchini (Second Out).
Kg. 57 Angelo Marchetto (Boxe Latina) b. Costantino Spada (Roma Tricolore).
Kg. 60 Francesco Caredda (Gymnasium Sabatia) b. Federico Messina (Universo).
Kg. 63 Andrea Gaggi (Universo) b. Erik Fè (Boxe Latina).
Kg. 66 Sauro Baccei (Sporting Filippella) b. Kevin Tomassi ( Training Boxe ).
Kg. 70 Giovanni Sarchioto (Imperium) b. Brayan Umbro ( Energym Sperandio).
Kg. 75 Luca Rocchi (Team Boxe Roma XI) b. Gianluca Serra (New Boxe).
 
Youth
Kg. 52 Roberto Aurizi (Indomita) b. Giuliano Stirpe ( Fortitudo Boxe).
Kg. 56 Luca Angeletti ( Team Boxe Roma XI) b. Giovanni Tagliola (Champion Club).
Kg. 60 Simone Pistella (Co.Na. Boxe) b. Leonardo Bevilacqua (Body Fight).
Kg. 64  Marco Santilli ( Athletic Boxe Minturno) b. Michele Legnante (Santa Marinella Ring).
Kg. 69 Mirko Natalizi ( Boxe Academy) b. Alessio Mastronunzio (Phoenix Gym).
Kg. 75 Francesco Marzolini (Boxe Roma Villa Ada) b. Daniele Pucciarelli ( Phoenix Gym).
Kg. 81 Kevin Di Napoli (Boxe Academy) b. Antonio Bevilacqua (Athletic Boxe Minturno) rsci 2.
Kg. + 91 Dario D’Acunzo (Casalbruciato) b. Alessandro Cassano (Zompatore Boxe Albano).
 
Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone, Raffaele Aveni.
Arbitri/Giudici: Fabio Angileri, Sara Badii, Giulio De Maldè, Roberto Scali.