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LA CINTURA EBU, PRIMO OBIETTIVO INTERNAZIONALE

01/11/2013 - 16.42.44

 

 

Dopo la cintura nazionale si guarda all'Europa

La cintura europea resta sempre il sogno di un pugile professionista.
Invero è aumentata la voglia di conquistare un titolo mondiale perché rispetto al passato sono ampliate le occasioni di accedere ad una sfida iridata. In particolar modo quei pugili altamente validi che posso essere seguiti in modo distinto da network capaci di mettere soldi per acquistare le esclusive, arrivano all’appuntamento mondiale senza aver combattuto per un titolo continentale. L’Inghilterra con Amir Khan e Kell Brook, per esempio, rappresentato questo assioma. I due pugili hanno un gran seguito e le loro attività sono finanziate ad occhi chiusi dalle televisioni interessate ad i grandi combattimenti. Alle televisioni statunitensi non interessano confronti tra pugili del vecchio continente, per cui appare inevitabile quanto facile sottrarre alcuni pugili al circuito europeo. Altri esempi appartengono a pugili dell’est Europa quali Wlodarczyk, Lebedev, Allakhvardiev, Kovalev e Provodnikov, che hanno contatti con organizzatori, manager e match maker americani, trovando conveniente accedere agli ingaggi statunitensi.
Da alcuni anni le sfide mondiali, aspirazione di tanti pugili professionisti, trovano facile veicolo anche tramite i campionati minori, intercontinentali ed internazionali, aumentati negli ultimi anni, le cui acquisizioni consentono di occupare un posto nella classifica mondiale dell’ente per il quale vestono quella cintura.
Nonostante le apparenti diserzioni dai combattimenti con la sigla EBU, l’attività dell’European Boxing Union rimane comunque fervida.
Elenchiamo di seguito l’attuale stato dei titoli europei, seguendo l’ordine del Rating EBU, partendo dalla categoria più pensante fino a toccare quella più leggera.
 
Pesi Massimi
Il titolare è l’inglese [Dereck Chisora] che il 30 di questo mese affronterà [Matteo Modugno] per una difesa volontaria. L’italiano è molto alto e si presta, facendo le dovute proporzioni per la levatura, a raffigurare i fratelli Klitschko, aspirazione finale del campione britannico. Lo sfidante ufficiale è il bulgaro [Kubrat Pulev], che ha lasciato vacante il titolo per una virtuale semifinale mondiale.
 
Pesi Massimi-Leggeri
Il poco considerato russo [Grigory Drozd], dopo anni di attesa, è riuscito a strappare la cintura al polacco [Mateusz Masternak] in una sfida volontaria. Drozd era classificato # 9 al momento del confronto per il titolo EBU. Oggi è seduto sul trono europeo. Lo sfidante obbligatorio è il francese [Jeremy Ouanna]. A fine mese si saprà chi organizzerà il confronto obbligatorio.
 
Pesi Mediomassimi
La cintura risulta essere vacante dopo la rinuncia del tedesco [Juergen Braehmer], prossimamente impegnato a livello mondiale. Il suo sfidante ufficiale, il francese [Nadjib Mohammedi], questa settimana ha saputo che dovrà contendere il titolo vacante all’italo-albanese [Orial Kolaj], nominato dopo la destituzione del tedesco [Robert Woge] che ha perso la qualifica dopo la sconfitta sofferta alcuni giorni prima.
 
Pesi Supermedi
Questo titolo è vacante da alcuni mesi. Una prima sfida tra l’italiano [Mouhamed Ali Ndiaye] ed il francese [Christopher Rebrasse], combattuta in Italia lo scorso giugno, è finita con il risultato di parità. I due sono rimasti co-sfidanti ed il secondo confronto dovrebbe disputarsi sempre in Italia il 30 novembre prossimo.
 
Pesi Medi
La cintura appartiene all’ucraino [Maksim Bursak] che dovrà vedersela contro l’italiano [Domenico Spada], campione WBC interim che non trova ancora la strada per il titolo mondiale assoluto. L’asta farà sapere quando e dove avverrà la sfida ufficiale.
 
Pesi Superwelter
Il campione è l’ucraino [Siarhei Rabchanko] che il 16 novembre prossimo a Vraza, in Bulgaria, dovrà incrociare i guanti nuovamente con il francese [Cedric Vitu], contro il quale ha ottenuto nel novembre dell’anno passato una vittoria ai punti con decisione divisa.
 
Pesi Welter
Il titolare [Leonard Bundu], con quattro difese vittoriose alle spalle, prima di effettuare la messa in palio obbligatoria contro il connazionale [Gianluca Branco], ha accetto di difendere volontariamente la cintura il 14 dicembre a Londra contro l’inglese [Lee Purdy].
 
Pesi Superleggeri
[Michele Di Rocco], pure italiano, è il regnante di questa categoria che vede nell’inglese [Paul McCloskey], ex campione, il suo challenger obbligatorio. Prima di questo appuntamento ha programmato una difesa libera per il 21 dicembre prossimo contro un avversario da annunciare.
 
Pesi Leggeri
Ancora un italiano sullo scranno più alto d’Europa, si tratta di [Emiliano Marsili], chiamato a respingere la chance del francese [Anthony Mezaache], già possessore della cintura.
 
Pesi Superpiuma
La cintura di questa categoria viene retta da un altro italiano, [Devis Boschiero], pronto a concedere l’occasione volontaria al transalpino [Romain Jacob] il 31 gennaio prossimo a Calais, Francia, prima del secondo confronto con l’italo-belga [Ermano Fegatilli], challenger ufficiale.
 
Pesi Piuma
Il titolo è vacante ed i pretendenti ufficiali sono gli inglesi [Lee Selby] e [Rendall Munroe], ex campione europeo dei pesi supergallo. Selby è un giovane rampante che guardia oltre i confini europei.
 
Pesi Supergallo
Il campione è l’inglese [Carl Frampton], recente dominatore del francese [Jeremy Parodi] nella difesa volontaria sostenuta. Suo sfidante obbligatorio è un altro britannico, [Kid Galahad], imbattuto talento originario del Qatar. L’invitto Frampton, vincitore dello spagnolo [Kiko Martinez], nuovo titolare IBF, è alla ricerca di una sfida iridata e spera di averla dal connazionale [Scott Quigg] che veste la cintura WBA.
 
Pesi Gallo
Questa categoria ha registrato la sorpresa dell’anno quando a fine settembre il francese [Karim Guerfi] ha spodestato il belga [Stephane Jamoye], impegnato nella difesa volontaria. Lo sfidante obbligatorio è il prestante [Zhanat Zhakiyanov], kazaco amministrato in Gran Bretagna da [Ricky Hatton] che vorrebbe vincere l’asta.
 
Pesi Mosca
Sabato scorso l’italiano [Andrea Sarritzu] ed il bielorusso con licenza spagnola [Valery Yanchy] si sono affrontati per la vacante cintura. Il risultato è stato di parità deciso ai punti da un verdetto diviso. I due pugili sono rimasti entrambi sfidanti ufficiali e l’assegnazione della vacante cintura sarà definitiva nell’anno nuovo.
 
Primiano Michele Schiavone