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SIOUX BLANDAMURA PRONTO PER NADER

17/01/2014 - 16.09.45

 

 

 

E la cintura dell'Unione europea

di Alfredo Bruno

Sabato 25 gennaio si presenta un’altra dura trasferta per un pugile italiano: a Stoccarda dentro la Hanns-Martin-Schleyer Halle si disputerà una sfida valida per il titolo Unione Europea dei medi tra il detentore Marcos Nader (+ 18, =1) e il nostro Emanuele Blandamura (+ 21). Siamo andati a trovare il “Sioux”, come comunemente viene chiamato Blandamura, nel suo “fortino”, vale a dire alla Pro Fighting dove l’allievo di Agnuzzi e D’Elia, si allena già da tempo. Emanuele non lascia niente al caso e lo dimostra con un duro allenamento quotidiano che chiama in causa soprattutto sparring come Di Silvio, Dieli e da qualche giorno Della Rosa e Magnesi. Ritmo vertiginoso, serie a raffica, sono il leit motive proposto ai presenti nella palestra, una condizione fisica ottimale e un morale alle stelle per un’occasione d’oro.

Emanuele Blandamura in allenamento

Parlaci del tuo prossimo avversario. Hai visto combattere Nader?
“Di lui ho visto qualche video. L’ho studiato un po’ anche insieme a Della Rosa. E’ senz’altro un buon pugile, che io affronto con i miei mezzi consapevole di far bene”.
 
A che percentuale ti dai ?
“Ho fatto un calcolo semplicissimo: se dobbiamo mettere qualità e qualità concedo un 50% a entrambi, togliendo il fattore casa, arbitraggi ed altro”.
 
Ci possono essere altri fattori…
“ Non credo in altri fattori, comunque il pugilato è uno sport bello proprio per questo, dove l’imprevedibilità può anche far capolino. Siamo entrambi imbattuti, lui a differenza di me ha un pari. Io sono pronto e l’unico giudice che potrà giudicare il match sarà il ring. Sono molto concentrato perché la posta in palio è alta”.
 
Prima di passare professionista avresti mai creduto di poter arrivare a questi livelli, anche se la tua carriera non è stata veloce?
“E’ vero non è stata veloce. Ho cominciato a combattere da giovane, dai 18 anni, e adesso ne ho 34. Il mio percorso è iniziato dentro la palestra di Guido Fiermonte, dissi al maestro di voler diventare un professionista e diventare campione del mondo. Questo fa capire la mentalità con cui sono entrato in questo mondo. Oggi a 34 anni vado su un ring importante per giocarmela con la tranquillità di sempre”.
 
I match che hai disputato con Manuel Ernesti e Luca Tassi sono stati giudicati tra i più belli visti in Italia negli ultimi anni. Vuoi dire qualcosa su questi due avversari?
“Aggiungerei due grandi avversari, come ho sempre detto e continuo a ripetere. Manuel è bravissimo e spero che continui nel pugilato, perché ha i mezzi per arrivare in alto. Tassi è un amico, oltre a essere stato un mio duro antagonista abbiamo conservato un buon rapporto. Lui lavora molto nel sociale, pugilisticamente è meno dotato, ma è eccezionale come uomo. Dico di aver combattuto con due avversari leali e molto forti. Io sono stato il migliore nella giornata in cui li ho affrontati, ma questo non toglie i loro grandi meriti”.
 
Blandamura chiude per i suoi tifosi: “ Il match si disputerà a Stoccarda il 25 gennaio e si potrà vedere al Canale 545 di Sky ARD Germania nella stessa riunione in cui si disputerà il mondiale WBO tra i massimi leggeri tra Marco Huck e Firat Arslan”. Suona un po’ come l’Hoka Hey, grido di guerra dei Sioux.
 
Alfredo Bruno