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ALESSIO CAPUCCIO E GIULIA GRENCI GRANDI PROTAGONISTI

02/03/2014 - 13.31.20

 

 

Positivo l'esordio della Vulcano Gym

di Alfredo Bruno

SANTA MARIA DELLE MOLE, 01.03.2013 – Domenico Spada nell’inedita veste di ringannouncer e organizzatore prima di iniziare, microfono alla mano, si lascia sfuggire un velato momento di commozione. E’ sufficiente una frazione di secondo per riprendersi e soprattutto per tenere saldamente in mano la sua prima riunione, preparata con cura insieme a Valerio Monti e a tutto lo staff della Vulcano Gym. La Palestra ha retto alla perfezione tutte le necessità affinchè la riunione si svolgesse nel migliore dei modi. Alla serata non è mancato niente con ritagli di tempo utilizzati per dialogare, per la presentazione di ospiti d’onore, di campioni, e soprattutto con la presenza di una ring girl-valletta d’eccezione nella figura di Silvia Scaglione, per due anni campionessa mondiale di body building e fitness. Lo share di maggior gradimento è stata la presentazione di Andrea “Il barone” Lo Cicero, capitano della Nazionale di Rugby, sport questo che viene sempre più accomunato alla boxe per il suo spirito. E’ un momento che sa di storia nel mondo di queste due discipline, soprattutto quando Domenico Spada autografa un nuovissimo sacco dato in omaggio al fuoriclasse della palla ovale. Ci sono tanti campioni in giro nel parterre, vengono chiamati per una breve intervista e per ricevere applausi affettuosi dal numeroso pubblico presente: Emanuele Blandamura, Davide Dieli, Pasquale Di Silvio, Diego Velardo e Alessandro Sinacore tengono da lungo tempo in alto il prestigio della boxe romana. C’è anche un piccolo show dei babies Spada in una sorta di wrestling e boxe, per finire la serata con la foto di gruppo di tutta la famiglia.
 
Alessio Capuccio festeggiato dai suoi maestri e da Spada
 
Si trattava di una riunione mista e proprio il clou che vedeva di fronte Alessio Capuccio e l’ungherese Aron Csipak aveva più di un motivo per calamitare l’interesse del pubblico. Per il pugile di Latina si trattava di una prova d’appello dopo la sconfitta subita ad opera di Janjic a Civitavecchia in un match durato appena un round. Capuccio non arrivò nella condizione migliore e fu tolto di gara a suo dire intempestivamente. Il giovane si è rimesso in discussione trovando nella Vulcano Gym e in Valerio Monti l’ambiente e il tecnico ideale per ricostruirlo fisicamente e mentalmente. Il Csipak che ha dovuto affrontare si è rivelato un avversario tutt’altro che sprovveduto e lo ha dimostrato fin dalle prime battute costringendo Alessio a duri scambi, che sapevano di codice rosso. Accettarli sarebbe apparso suicida e per questo motivo Capuccio ha cominciato a ragionare portando colpi isolati, con un ottimo sinistro di apertura valido per tenere a freno il bellicoso avversario. La tattica dava i suoi frutti e con il passare dei minuti Csipak cominciava a dare segni di stanchezza. Si aggiunga che quando l’ungherese, allievo di Lauri, accorciava doveva incassare un destro dritto che era tutt’altro che una carezza. L’ungherese barcolla e accusa sul finire della quarta ripresa, mentre nel round seguente c’ è la conclusione. Capuccio riesce a doppiare i colpi in maniera pesante, Csipak non ha più i riflessi per prevenirli. Una micidiale serie scaraventa l’ungherese al tappeto. Dopo il conteggio Csipak prova a reagire, ma Capuccio ha trovato ormai la strada e una nuova micidiale serie mette in difficoltà l’ospite che rischia di essere scaraventato fuori dal ring. Il match finisce qui con un Csipak frastornato e un Capuccio, risorto dalle ceneri, pronto a dire la sua tra i superwelter e medi.
 
da sx Blandamura, Sinacore, Spada, Dieli e Di Silvio
 
La manifestazione aveva come apertura un match femminile: Giorgia Silvestri, la piccola allieva di Arcesi, se la doveva vedere con Silvia Pellicciardi. Quest’ultima pur essendo un’esordiente nel mondo del pugilato, ha la sua bella esperienza negli sport da combattimento nel gruppo della Yama Team. All’inizio Giorgia, più bassa, accorcia e spara il gancio sinistro che va quasi sempre a segno. Pian piano Silvia inquadra la situazione e i suoi colpi dritti creano una sorta di barriera. Il match è interessante: vive sul gancio sinistro della Silvestri e il diretto destro della Pellicciardi, un colpo pulito e lineare che la favorisce per ottenere un verdetto di misura. Podda sceglie contro Immordino la strada dell’attacco a oltranza. Il giovane costringe il suo avversario a difendersi. Immordino per la verità si dimostra abile a girare per evitare e piazza colpi dritti, sfruttando il suo maggiore allungo. Il match è abbastanza equilibrato: Immordino ha buona tecnica ma il verdetto viene assegnato a Podda, a cui va il merito di aver cercato il successo con ostinazione. Olumati ha un fisico eccezionale e porta serie di tre-quattro colpi che Benedetti fatica a contenere inizialmente. Quest’ultimo in chiaro svantaggio dopo due round, cerca di capovolgere la situazione nei minuti conclusivi, costringendo Olumati a incassare colpi insidiosi, ma è troppo tardi. Damiano Rossi ha il suo piccolo momento di gloria visto che è il primo allievo della Vulcano Gym a salire sul ring: un doppio esordio quindi, mentre il suo avversario Andrea Quaresima è alla sua terza esperienza. Rossi ha forza e coraggio da vendere, ma Quaresima dimostra più precisione. Il pugile della Vulcano Gym trova, chiudendo l’avversario all’angolo per un disperato forcing finale, la soluzione per ottenere il pari. Tocca quindi a Petrilli difendere i colori della “casa” tempestando con le sue mazzate Musso costretto a subire due conteggi. Musso dimostra un gran coraggio pur incassando.
 
Una fase tra Francesca Gratta e Giulia Grenci
 
colpi rabbiosi e cerca di replicare con un buon finale, non certo sufficiente per ribaltare il risultato chiaramente favorevole a Petrilli. Anche i dilettanti hanno il loro clou e per giunta al femminile. Si tratta di una rivincita molto sentita tra Giulia “Silver Cloud” Grenci e Francesca Gratta. La Grenci è stata uno dei “primi acquisti” della Vulcano Gymn e “gioca” sul ring un ruolo di favorita anche un po’ scenograficamente, un peccato veniale che le si perdona per la bravura. La Gratta si difende con ordine, pur costretta a lasciare l’iniziativa piazza un buon destro d’incontro, ma non è sufficiente stavolta per evitare una sconfitta di fronte alla quotata avversaria.
 
RISULTATI
S – Kg. 57 Damiano Rossi (Vulcano Gym) e Andrea Quaresima (Fortitudo) pari.
S – Kg. 69 Lelio Petrilli (Vulcano Gym) b. Nicolas Musso (Valeri Boxing Team).
Elite- Kg. 60 Giulia Grenci (Vulcano Gym) b. Francesca Gratta (Valeri Boxing Team).
Y – Kg. 54 Silvia Pellicciardi (Yama Boxe) b. Giorgia Silvestri (Boxing Arcesi).
S – Kg. 69 Fabio Podda (Roma Tricolore) b. Marco Immordino (Dubla Boxe).
S – Kg. 91 Robinson Olumat (Roma Tricolore) b. Alessio Benedetti (Aurelio Boxe).
Professionisti
Medi: Alessio Capuccio (Cherchi) b. Aron Csipak (Ungheria – Lauri) kot 5.
 
Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone.
Arbitri/Giudici: Roberto Di Mario, Vincenzo Raucci, Raffaele Derasmo, Francesco Ramacciotti.
Medico: dott. Emiliano Bonanni.
 
Alfredo Bruno