SPORT & NOTE

Notizie

CRESCE IL PRINCIPE CON GIACON E LA TORTI

20/03/2015 - 19:41:14

 

 

Giacon al Silver e la Torti europea

Giacon contro Jamoye per il WBC, la milanese affronta la dura Hamadouche nei leggeri

Quattro Tv straniere in diretta, Italia1 nella notte

di  Giuliano Orlando

Milano, 20 marzo 2015 – Il “Teatro Principe” di Milano, sta assumendo quella connotazione che negli anni ’70 ebbe il Palalido, con la sua continuità del venerdì pugilistico. La promessa del promoter Alex Cherchi, con la riapertura della struttura chiusa da tempo, di dare continuità alla boxe nella metropoli lombarda, dopo decenni di fiammate senza futuro, è stata pienamente mantenuta, addirittura oltre le previsioni. Il silenzio durato più di mezzo secolo, dal 1963 al 5 dicembre 2014, è stato interrotto, quando si sono riaccese le luci sul ring, per offrire al pubblico il tricolore dei welter tra Moscatiello e Pintaudi. L’interrogativo degli appassionati era di capire se poteva davvero iniziare la continuità tanto attesa. L’incontro risultò intenso e spettacolare con gli spettatori in piedi a seguire le incerte fasi della sfida, tra due grandi guerrieri. Da meritare il riconoscimento di match italiano dell’anno. Battesimo positivo e incoraggiante. La OPI2000 ha onorato l’impegno e dopo il secondo appuntamento non meno entusiasmante con l’europeo tra Michele Di Rocco vittorioso sul coraggioso danese Bruun e lo stuzzicante Caccia-De Donato, a distanza di tre settimana propone una terza serata, che sale ancora di valore. Domani sabato, nel teatro storico, tra Giacon e Jamoye si combatte per il mondiale Silver superleggeri, l’anticamera alla cintura iridata, mentre nei leggeri si assegna l’europeo femminile tra la Torti e la Hanadouche. Queste le punte della serata, ma la locandina riserva altri quattro incontri che pur senza assegnare cinture, non mancheranno di interessare i convenuti, che assicurano l’esaurito, anche questo un segnale importante, se consideriamo che nel recente passato, il pubblico sembrava essersi dissolto.
Luca Giacon (26-1) è un talento puro, la sua boxe è rapida e spumeggiante, possiede il pugno che lascia il segno e dopo il passaggio nei superleggeri ha ritrovato quella sicurezza che sembrava essersi smarrita contro Marsili per l’europeo nel 2013. Non è mai facile ricostruire un pugile dopo una sconfitta inattesa. I mentori di Giacon si sono impegnati niente male è sembra che ci siano riusciti. Cinque vittorie, le ultime due importanti, lo dimostrano. Adesso deve mettere il sigillo del salto di qualità, superando un rivale giovane, 23 anni, ambizioso e bravo, come il belga Steve Jamoye (16) che non ha mai conosciuto il gusto amaro della sconfitta. Nei dilettanti è stato nazionale a ha preso parte agli europei youth in Polonia nel 2009, battuto dal gallese Freddie Evans, che nel 2012 ai Giochi di Londra, conquista la medaglia d’argento. L’anno dopo passa professionista, sulle orme del fratello Stephane, deciso a raccogliere quanto gli era mancato in maglietta. Elettricista, i suoi datori di lavoro sono sportivi e gli permettono di allenarsi al meglio. Per questo impegno ha preso le ferie e non intende averle sprecate. Boxe molto similari a quella di Giacon, con un pizzico di potenza in meno e una punta di rapidità in più. Pronostico difficile ma spettacolo assicurato. 
Non meno incerta è la sfida europea al femminile, tra l’avvocato milanese Anita Torti (9-3-1) e l’emergente francese Maiva Hamadouche (6), 25 anni, poliziotta di Clichy, origini algerine, brevilinea molto ambiziosa al punto di ritenere il traguardo europeo, una tappa intermedia verso il mondiale. Lo ha detto senza incertezze nella conferenza stampa al Dixieland Cafè a Milano, evidentemente sicura di battere l’italiana. La Torti sa molto bene che questo è il match della carriera, non avendo molto spazio per una eventuale riprova, visto che pur portati splendidamente, ha 39 anni. Nel contempo la sua boxe è perfettamente in antitesi a quella della transalpina, abituata allo scambio corto. Una fighter totale, dall’indubbia potenza, se ha sempre vinto per ko. Non consideriamo l’handicap che ha disputato al massimo 4 round, semmai la differenza sta nell’abitudine ad incontri di vertice, situazione che la Torti ha affrontato, misurandosi con Nicole Boss e Delfine Persoon, le due più forti al mondo, cedendo di misura in trasferta. Sarà una faticaccia, perché l’italiana deve colpire e non farsi chiudere, impresa non facile, ma possibile. In programma, l’inedito confronto supermedi, tra Niklas Rasanen (7) un finlandese e Marko Benzon (10-9) un croato che si è fatto apprezzare la volta scorsa, impegnando Luca Podda. Per questo confronto la tv finnica trasmetterà in diretta la sfida, sempre in diretta si collegheranno le emittenti polacca, romena e francese. Italia1, manderà i due incontri titolati dopo le una della notte di domenica. Ci chiediamo quale utilità possa avere la scelta dei responsabili nei riguardi della boxe, se non l’allontanamento dei potenziali appassionati. Meglio il silenzio che questa situazione. In attesa che si muova qualcosa di nuovo e innovativo. Silvia La Notte ha un pedigree di tutto rispetto da dilettante, mondiale Kick e Thay, campionessa italiana di boxe, ha deciso di tentare la fortuna nel professionismo nei pesi mosca. Per il debutto è stata scelta la serba Mirela Barudzic (1-4). Vedremo il rendimento sui 4 round. Il romeno Catalin Paraschiveanu (6) nei medi deve confermare la fiducia che la OPI2000 gli ha dato, battendo con autorità il croato Goran Milenkovic (7-6). Vedremo anche il magentino Matteo Rondena (2) il plastico cruiser che deve crescere ad ogni incontro. Lo testa Alek Petrovic (0-3) collaudatore ideale per metterlo sulla buona strada. Si inizia alle 19.30 e non ci sarà tempo per annoiarsi. Il Teatro Principe di Viale Bligny, 52, apre alle 19.
 
Giuliano Orlando