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PERSOON CONFERMA IN SVIZZERA, RISULTATI DALLA GERMANIA

26/04/2015 - 13:25:25

 

 

Persson rimane campionessa WBC leggeri

Berna, Svizzera, 25 aprile 2015 – La campionessa WBC dei pesi leggeri Delfine Persoon, belga di 30 anni, ha respinto le velleità della sua sfidante obbligatoria, la svizzera Nicole Boss di 35 anni, confermando la sua titolarità mondiale e la condizione di essere la migliore europea nella sua categoria.
 
Persoon è apparsa determinata e convincente fin dalle prime battute ed ha continuato a dominare il confronto fino all’epilogo consumatosi nel penultimo round di un confronto previsto sulla distanza delle 10 riprese.
 
La demolizione concretizzata dalla Persson è stata fermata a 45 secondi dall’avvio del nono tempo quando la Boss non era più in grado di replicare alle persuasive azioni di attacco che subiva.
 
Alla fine delle 8 riprese i cartellini dei tre giudici mostravano decisamente con i numeri la superiorità determinata sul ring: due 79-73 e 80-72, tutti a favore della belga.
 
La Persoon, 33-1-0 (16), ha mantenuto la cintura iridata per la seconda volta da quando l’ha conquistata 12 mesi fa.
 
La Boss, 13-5-2 (7), ex campionessa EBU dei pesi leggeri, ha conosciuto la prima sconfitta per la via rapida.
 

The Night of the Berlin Boys

Berlino, Germania, 25 aprile 2015 – Nella riunione denominata “La Notte dei Ragazzi di Berlino” l’imbattuto tedesco Tyron Zeuge, 23 anni il prossimo mese, ha mantenuto la cintura IBF International dei pesi supermedi dopo 12 riprese combattute con il montenegrino Nikola Sjekloca, 37 anni a luglio prossimo. Al termine del confronto i giudici hanno determinato un ampio successo per il pugile locale con questi cartellini: 120-107, 117-110 e 117-110.
La seconda difesa di Zeuge ha consacrato il suo immacolato record ricco di 17 vittorie (10 prima del limite).
Il provetto Sjekloca, 28-4-0 (8), è stato contato nella penultima frazione ma ha mostrato esperienza e condizione fisica per arrivare dignitosamente fino alla fine del match.
 
Il tedesco di origine irachena Karo Murat, 31 anni, ha saputo pilotare la vittoria contro il locale Benjamin Simon e conquistare la vacante cintura IBF International dei pesi mediomassimi.
Murat, 27-2-1 (16), forte di una lunga esperienza maturata dinanzi a calibri internazionali come Sanavia, Cleverly, Campillo e Hopkins, è riuscito a demolire Simon, 32 anni, ex campione IBF Inter-Continental dei pesi medi, fino allo stop dichiarato dall’arbitro a 2:18 della settima ripresa.
Il vincitore è stato campione dell’Unione europea ed EBU dei pesi supermedi e vanta altre cinture internazionali in quella divisione di peso.
 
Il massimo-leggero polacco Mateusz Masternak, 28 anni tra una settimana, ha inanellato il terzo successo consecutivo da quando è stato bruciato con decisione divisa dal congolese Kayembre Kalenga per il titolo interim WBA. Questa volta l’avversario Ruben Angel Mino, 26-3-0 (26), non è stato all’altezza del suo valore e la sua scontata vittoria per kockout tecnico, giunta ad 1:23 del secondo round, è stata lungamente disapprovata dal numero pubblico presente nella Columbiahalle.
Il 40enne argentino Mino ha vinto tutti gli incontri prima del limite ma ha un fisico troppo sgraziato: basso, tracagnotto e grasso per militare dignitosamente tra i massimi-leggeri
 
Il massimo-leggero Noel Gevor, armeno di 24 anni residente in Germania, è rimasto imbattuto contro l’algerino di 39 anni Mohamed Azzaoui, la cui carriera professionistica si è sviluppata tra L’Australia e la Nuova Zelanda dal 2001 al 2011. Gevor, 17-0-0 (10), si è imposto per fuori combattimento tecnico a 2:07 del quinto round. Azzaoui, 26-7-3 (8), è stato inattivo per 4 anni e da alcuni mesi vive a Rouen in Francia.
 
Il mediomassimo locale Enrico Koelling, 25 anni, è tornato alla vittoria dopo l’inattesa battuta d’arresto impostagli dal romano Mirco Ricci lo scorso febbraio. Il tedesco si è imposto al tedesco di origine russa Andrej Maurer, 27 anni, al termine di 8 riprese. Koelling, 16-1-0 (6), ha vinto con verdetto unanime (due 77-76 e 78-74) ma ha dovuto lottare ostinatamente contro il mai domo Maurer, 5-2-1 (3).
 
Primiano Michele Schiavone