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Il lavoro ha prevalso sulla passione. Così Massimo Deidda, campione italiano dei pesi supergallo ha motivato la sua decisione di abbandonare l’attività agonistica. Essere pugile professionista, nonostante il possesso di un titolo nazionale, non garantisce la sussistenza personale e della propria famiglia. L’attività agonistica deve essere resa con una preparazione comunque impegnativa. Anche quando le mire sono accompagnate da ottimi risultati, il bisogno economico non viene soddisfatto per garantire la continuità di prestazioni. La situazione del pugilato, fatta eccezione per particolari collocazioni che rappresentano una percentuale infinitesimale rispetto al numero dei concorrenti, contiene delle connotazioni endemiche che non permettono di poter svolgere la professione professionistica a tempo pieno. Per vivere occorrono soldi e per fare denaro si deve anzitutto lavorare, ossia votarsi ad una di quelle occupazioni o professioni, insite nella condizione di uomini fino all’avvento dell’età senile, che non rientrano nella qualità di pugilatore. A margine si può essere anche pugile, ma soprattutto si deve essere operaio, commerciante, dipendente o altro, per sostenersi economicamente e mantenere una famiglia. Così Deidda, 35 anni compiuti, lascia il pugilato attivo, dopo 3 anni di combattimenti a torso nudo, con il record di 6 successi (1 prima del limite), 2 sconfitte ai punti ed 1 pareggio. |
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UN GIORNO COME OGGI, IL 10 DICEMBRE DEL 1954
Mario D'Agata batte Billy Peacock di Alfredo Bruno Il 10 dicembre 1954 al West Melbourne Stadium Mario D’Agata affrontava uno dei pugili più insidiosi del momento, un pugile che molto schivavano, l&rsq...
10/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 6 DICEMBRE DEL 1955
Pari tra Giancarlo Garbelli e Benny Nieuwenhuizen di Alfredo Bruno Il 6 dicembre 1955 all’Arena Harringay di Londra Giancarlo Garbelli fa il suo esordio all’estero, e come suo costume contro un avversar...
06/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 5 DICEMBRE DEL 1956
Sergio Burchi batte Maurice DeMulder di Alfredo Bruno Il 5 dicembre 1956 al Palazzo dello Sport di Bologna Sergio Burchi metteva ko al II round il belga Maurice DeMulder. Ci sono pugili che sembravano proietta...
05/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 4 DICEMBRE DEL 1953
Pari tra Ivano Fontana e Franz Szuzina di Alfredo Bruno Il 4 dicembre 1953 dentro il tendone del Circo Krone a Monaco Ivano Fontana era chiamato ad una trasferta molto insidiosa. Il pugile abruzz...
04/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 3 DICEMBRE DEL 1956
Duilio Loi batte Felix Chiocca di Alfredo Bruno Il 3 dicembre 1956 Duilio Loi accettava di andare al Palais di Parigi per battersi con il rampante Felix Chiocca sulle 10 riprese senza titolo in palio. Felix era il ...
03/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 2 DICEMBRE DEL 1965
Salvatore Burruni batte Rocky Gattellari di Alfredo Bruno Il 2 dicembre 1965 al Sydney Showgrounds di Sydney si svolse davanti a circa 20mila spettatori la sfida tra Salvatore Burruni e Rocky Gattellari, un calabre...
02/12/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 30 NOVEMBRE DEL 1953
Italo Scortichini batte Willie Pastrano di Alfredo Bruno Il 30 novembre 1953 Italo Scortichini affrontava al Coliseum Arena di New Orleans il welter Willie Pastrano, beniamino della città in cui era nato. Il...
30/11/2019

UN GIORNO COME OGGI, IL 29 NOVEMBRE DEL 1968
Remo Golfarini batte Jo Gonzales di Alfredo Bruno Il 29 novembre 1968 Remo Golfarini, campione italiano dei medi, aveva l’opportunità di diventare campione europeo dei superwelter affrontando Jo Gonzal...
29/11/2019