Debutto in casa il 25 giugno per il pulsanese Luigi Merico

Affronterà l'ungherese Janos Toth in sei riprese

di Antonio Bargelloni

E' iniziato il conto alla rovescia verso il secondo match professionistico di Luigi Merico.
Martedì 25 giugno nella sua Pulsano, il 21enne pugile seguito dalla scuderia professionistica romana “Round Zero”, dopo aver debuttato “a torso nudo” lo scorso mese a Corato, tra sei giorni salirà sul ring allestito presso la Villa Nuovo Territorio, per affrontare l'ungherese Janos Toth, appartenente alla colonia Lauri Promotion di Giuseppe Lauri (ex professionista residente da anni in Ungheria), in sei riprese.

Luigi Merico con il papà Santo

Come promesso, l'ex pugile Santo, papà  Luigi, dopo il debutto terminato pari in quattro riprese con l'abruzzese di origini ucraine Oleksandr Samara nella riunione di Corato organizzata dall'adriese Piero Sgaramella, ha deciso di allestire una riunione per dargli l'opportunità di combattere “in casa”, tra i suoi amici, parenti, conoscenti.

Luigi Merico con i compagni di palestra

L'occasione è stata fornita dalla disponibilità ai gestori della Villa Nuoto Territorio, dove la Pugilistica Merico ha già organizzato lo scorso anno una bella riunione dilettantistica. Martedì prossimo (primo gong alle 20,30) saliranno ancora quattro-cinque sul ring pugili della palestra pulsanese, nel contorno del match professionistico tra Merico e Toth. Santo Merico “pescherà” inoltre tra i pugili dilettanti della Pol. Vivere Solidale con lo Sport di Taranto (il cui maestro Salvatore Cupri metterà a disposizione gratuitamente il ring) e di altre palestre della provincia e della regione.

Atleti dell'ASD Pugilistica Merico impegnati in allenamento

A sostenere Santo Merico nell'organizzazione della riunione, oltre ai gestori della Villa Nuovo Territorio, una serie di piccole aziende commerciali di Pulsano, i cui titolari hanno deciso di sostenere Luigi nel difficile cammino del professionismo.
«Luigi è un pugile che può fare strada – dice Santo – e sicuramente vorrà dimostrare di meritare la fiducia mia, dei responsabili della scuderia “Round Zero” Luca Ferrara e Lorenzo Spagnoli, e dei suoi concittadini che vogliono sostenerlo, economicamente ed anche moralmente, con la presenza a bordo ring».

Fonte: Alfredo Bruno